Nota stampa: “Questa sera alle ore 19:15 i cittadini nella foto in rappresentanza degli iscritti alla chat “Fosso della Vena” e a seguito di ben quattro riunioni che si sono tenute nei giorni scorsi si sono recati all’Hotel House per prendere visione, al fine di collaborare alla risoluzione del problema dell’inquinamento del fosso della Vena,di quale fosse la reale situazione. Fatto salvo che ci sia sfuggito qualcosa, nel qual caso urgentemente chiediamo di essere informati e sin d’ora ce ne scusiamo, abbiamo trovato una situazione assolutamente non rispondente non solo a quanto scritto nell’ordinanza sindacale, n. 29 Registro Comunale n. 170 del 17.08.2020, dove è riportato quanto dichiarato dall’U.T.C. e dall’amministratore del condominio, ma anche da quanto riportato dai media. I lavori iniziati equivarrebbero all’esplorazione di due pozzetti (vedi foto) posti nel parco gioco dei bambini, lasciati peraltro semi aperti non segnalati e non messi in sicurezza. Dai garage dell’ala ovest (vedi foto) proveniva un odore di fogna incredibile. Da tutti i cavedi del fabbricato si sentiva un continuo scrosciare di fluidi, segno senz’altro di tubazioni rotte, e per l’odore che ne esalava indicativo del fatto che si trattasse di liquidi fognari. Una situazione igienico-sanitaria da fare rabbrividire. Con queste condizioni i lavori si sarebbero dovuti eseguire immediatamente senza concedere alcuna proroga. Come cittadini ci sentiamo presi in giro proprio da quelle istituzioni che dovrebbero tutelare la salute di tutti. Di seguito riporto quanto scritto nell’ordinanza n. 29 Registro Comunale n. 170 del 17.08.2020 pubblicata con n. 1635:”… in data 13.8.2020, prot. 24107 l’amministratore del condominio avv. Ilaria Soricetti, ha inviato una relazione dettagliata sulla ricognizione effettuata per la necessaria indagine sui lavori iniziati e finora svolti, utili a risolvere gli inconvenienti igienico sanitari con ampia documentazione fotografica.” … “L’U.T.C., richiestone in proposito, ha confermato che i lavori di cui sopra sono effettivamente in corso, tuttavia si ritiene, ad oggi, di dover concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori non oltre il 10 settembre 2020 e di obbligare l’amministratore di condominio a produrre una documentazione dettagliata di illustrazione, monitoraggio, rendicontazione dei lavori progressivamente eseguiti con cadenza settimanale.” … DISPONE Il termine indicato nella propria ordinanza 121/202, successivamente prorogato al 15.8.2020 e ulteriormente prorogato al 10.9.2020.”. L’INQUINAMENTO DEL FOSSO DELLA VENA CONTINUA E SECONDO IL NOSTRO PARERE NIENTE DI INCISIVO E’ STATO FATTO PER LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA.
1 commento
DAte un po’ un’occhiata anche al resto di Porto Recanati, se ne avete il coraggio.