Non c’è nulla da fare! È ben sfacciato quel torrione dell’acquedotto, indifferente di fronte ai tantissimi turisti che lo fotografano scambiandolo per la “Torre del Passero Solitario” resa famosa da una lirica di Giacomo Leopardi. Il manufatto che risale ai primi anni sessanta, svetta alto nella piazzetta pavoneggiandosi di quello che non è. Ci hanno provati in tanti: l’ex assessore al turismo Nino Taddei vi aveva posto un cartello con disegnata una grossa goccia d’acqua e la scritta “acquedotto”, ma, ugualmente, i turisti si fermavano davanti a quel torrione che di poetico a dire il vero, ha ben poco. Poi ci ha pensato nel 2014 l’assessore alla cultura Rita Soccio che ha rimosso il cartello del suo collega di giunta, installandone uno a bandiera con tanto di foto della torre del passero solitario. Così, ha pensato non si potranno certo sbagliare i turisti. Ma anche questo nuovo cartello, ahimè! si sta dimostrando non all’altezza del suo compito perché poco visibile. Ed ecco quindi di nuovo i flash delle macchine fotografiche continuare a fotografare il torrione dell’acquedotto. Oggi, a tentare l’impressa impossibile ci prova addirittura un medico di famiglia specializzato in psichiatria e anche un po’ poeta: Marco Buccetti che ha preso carta, penna e colori e anche lui si è cimentato in un cartello dove ha scritto: “Grazie per le foto che mi state facendo, però, purtroppo, non sono ciò che cercate. Io sono un semplice acquedotto, la “Torre del passero solitario” cantata dal Poeta è sita nel chiostro adiacente. Io, come acquedotto, fui elevato all’attuale altezza, simile ad un torrione, solo 56 anni or sono (1964) e non ho mai avuto lodi da poeti famosi”. Seguono anche alcuni versi in rima scritti dallo stesso Buccetti che sono stati stampati su una vera e propria cartolina, messa lì accanto al cartello, a disposizione gratuita. Chissà che, laddove hanno fallito illustri architetti e designer, che hanno elaborato i cartelli precedenti, non possa, invece, essere l’estro di Buccetti a sortire finalmente l’effetto di accendere la luce sul poetico campanile e a riportare al giusto oblio il torrione dell’acquedotto?
Marco Buccetti stampa cartoline per i turisti distratti
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23 commenti
Non gli riesce di fare il giullare, neanche suonare la tromba, tantomeno il poeta.(per non parlare della guerra ai sacchetti con i chip o la battaglia pro ospedale sbandierando il vessillo dell’ Ungheria)
Puro spirito di patate.
Abbiamo bisogno di medici, faccia il medico.
Molte volte l’anonimato copre grandi lacune di conoscenza personale e rivela l’incapacità di aprire la mente verso coloro che movimentano la nostra realtà quotidiana. Quest’ultimi infatti, assai spesso, vengono visti con timore e sotto la lente monocromatica di una propria connotazione di parte. Mi spiace per la sua ignoranza sig. Anonimo. Iniziando innanzitutto dalla bandiera da lei contestata, probabilmente la sua limitata conoscenza storica non le permette di sapere che la primordiale bandiera sventolata per una Italia Unita era il tricolore attuale ma in forma orizzontale con il verde in basso (vessillo nato a Reggio Emilia nel 1797 e ancora conservato nel museo); considerando poi le lotte intraprese dal cittadino Marco Buccetti, non riesco a comprendere la sua avversità nelle scelte fatte da quest’ultimo. Lei, da come comprendo, non le condivide, quindi “OK” per la sua opinione; ma perché offendere le opinioni operate da altri? La medesima cosa vale per il suo giudizio sulle capacità artistiche del signore in oggetto; lei non le stima (probabilmente lei avrà competenze artistiche di alto livello, ben superiori alla mediocrità di tale personaggio), quindi “OK”, lo abbiamo compreso. Perché però questa acredine nei confronti del Buccetti? Quest’ultimo non la sta offendendo, esprime solo ciò che pensa e ciò che prova emotivamente come semplice componente di una società di persone libere che vivono in una democrazia. Forse a lei da noia il fatto che tale personaggio non si limita a restare nei “propri ranghi” di laureato in medicina e lo vuole redarguire come facevano le milizie di uno stato dittatoriale. Mi spiace per lei, ma le ricordo che dovremmo essere ancora in una Repubblica. Quindi un invito a lei per mettersi nuovamente a studiare e colmare le proprie lacune; poiché la vera libertà si attua solo se si combatte l’ignoranza, in primis quella propria. Grazie.
P.S.: Ritenendo di avere anche io lacune di conoscenza personale, mi rifugio quindi anche io nell’anonimato pur se in modo differente dal suo.
Qua la mano! Lei senza nome dimostra quanta poca cultura conserva dentro la sua bisaccia! Ha speso quasi 20 minuti del suo tempo per scrivere un mare di critiche verso chi non ha minimamente offeso niente e nessuno. Lei è un ascaro.
Qua la mano! Benvenuto tra gli ignoranti anonimi!
Hai ragione!!!
Marco,un uomo e medico preparato capace sempre di stupirti.
Anch’io rivendico un piccolo merito nel far chiarezza. Infatti nel mio tour “infinito Experience” spiego bene, parlando dal vialone del parco, quale sia la Torre del Passero Solitario (con tanto di recitazione) e quale invece, non lo è. ?
Quale merito? Scimmiottare il poeta?
Bravo
Simpatica iniziativa. Non conosco la persona che l’ha creata ma va detto che non insulta nessuno e offre anche delle cartoline…Avrà anche fatto sorridere i turisti.
Mi resta curioso l’atteggiamento di chi critica su questo forum senza firmarsi. Ci vuole poco a mettere nome e cognome per poter difendere le proprie opinioni. Forse il moderatore dovrebbe considerare la possibilità di non pubblicare più gli anonimi.
Lei evidentemente da ignorante e poco esperto di questo blog, non sa che è una regolare e democratica scelta proprio del moderatore permettere commenti in anonimato. Si adegui, si informi, non sia fiero del suo firmarsi. Non conta nulla.
Io non le ho dato dell’ignorante, lei sì. Faccia lei e buona vita.
Non conosce il significato di ignorante?
Non è un offesa. Lei ignora le regole del blog.
Tutto qua.
Bravo Marco sicuramente più sensibile dei nostri amministratori che forse non sanno che per i turisti occorre chiarezza! Tra i cartelli e tutto il resto ci ritroviamo in molti…. semplici cittadini a dare informazioni …. per puro senso di educazione e gentilezza!
Immagino che il dott Buccetti,per scrivere quella poesia,e per stamparne tante, avrà avuto bisogno di abbastanza tempo ed anche di un pochino di soldi.Non sarebbe stato più economico e sbrigativo affiggere un semplice cartellone sull’acquedotto ,per esempio : “La Torre del passero solitario è a pochi metri…
Buccetti,non sarebbe stato più economico e sbrigativo scrivere un cartello sull’acquedotto del tipo ” La Torre del passero solitario è a pochi metri” ?
Ma poi chi avrebbe saputo che il Buccetti oltre che a psichiatria,e a trombettista,e a comico,ecc. è anche un poeta ? Forse in tale dottore che c’è un po’ di MEGALOMANIA ?
Forse che in tale intervento c’e’ anche un po’ d’invidia ?
Grande Marco. In risposta ai vari detrattori vorrei ricordare che se sei un bravi medico puoi avere anche altri interessi. Vorrei ricordare uno fra tanti Enzo Jannacci, un grande dello spettacolo ma anche valente medico.
Ciò che mi preoccupa è il fatto che un medico,in una situazione attuale,dove il virus e sempre in agguato,possa perdere tanto tempo a scrivere una poesia sul fatto che un turista ignaro faccia una foto all’acquedotto, piuttosto che alla Torre del passero solitario.Mi da l’impressione come se tale medico,aspettasse un “bravo” da qualche lettore ,per la sua arte poetica.Mi da l’impressione come cercasse a tutti i costi di affermarsi in qualche altra attività.Ma la sua attività di medico non gli dà soddisfazione?Penso proprio di no, perché altrimenti non perderebbe tanto tempo e soldi per scrivere delle sciocchezze.
Su questo non c’è da fare polemica politica. Ci hanno provato tutti a fare chiarezza, da destra a sinistra, ma gli italiani restano capre, capre, capre!!!
@Anonimo 22 ago ore 22.08, poi Anonimo in altri orari, ma sempre lui che oltre all’ubiquità blogghista, ha anche quella moralista e quella realista e quella… ecc. ecc.
Queste le sue prime parole: “Non gli riesce di fare il giullare…”, poi aggiunge: “…Ha speso quasi 20 minuti del suo tempo per scrivere un mare di critiche verso chi non ha minimamente offeso niente e nessuno. Lei è un ascaro”. Ecco, chiaro no?
L’unico concetto che condivido con Lei (caro Anonimo 22 ago ore 22.08), é quello che abbiamo bisogno di medici, ed infatti Lei dimostra quanto sia vero, e specialmente di Medici Psicologi e/o Psichiatri, altrimenti chi potrebbe curare in modo “specialistico” interventi così sconclusionati, che dicono BIANCO e subito dopo affermano che hanno detto NERO? Scusi Ano 22 ago, ma una persona, come anche un medico, non può avere uno o più interessi di altro tipo, sicuramente come Lei (Sic!), o deve fare solo il Medico per legge. Le ha dato una “staggiata” (dialetto locale) sui denti con la storia della Bandiera tricolore italiana, perché Lei ignorava la sua storia, quindi non perda inutilmente tempo nel blog da… ignorante, ma si metta a studiare prima di criticare altri che invece lo hanno fatto e continuano a farlo.
Bello su a fronte continui a cadere nella rete delle provocazioni di chi come te non capisce e non conosce nulla. Io almeno mi diverto a constatare che te la prendi tanto a male e che non riesci a trattenere la stizza per essere preso per …la fronte.
La bandiera Italiana, mettila come ti pare , non è quella coi colori obliqui. Siamo nel secolo 21……tu sei rimasto alla preistoria e lo si evince da come ti esprimi. Quella pseudo bandiera anzi quello striscione di cui parliamo non rappresenta nulla, rappresenta solo i colori che assume il tuo viso pieno di livore!
Non mi va di studiare, confrontarsi con te non lo richiede.
Vale anche per te, la torre del passero solitario non è quella…… è quell’ altra! ahahahahaha!
Vedi caro AnoXXX, ormai ti conosco… mascherina, sembra che tu scriva chissà che cosa, vuoi fare il pseudo-poeta, ma ottierni solo di scrivere cavolate. Comunque, con tipi come te, che si vantano di “provocare” con stupidaggini sul nick (che il tuo é ovviamente anonimo, cioé NessunoXXX), come : “Bello su a fronte…” (per Bellorofonte) che non sai neanche chi sia stato, visto che non intendi studiare e quindi ignorare e quindi essere un “ignorante” per propria scelta, devo chiudere così: ” Non discutere con un ” ignorante” (sarebbe un’altro termine, ma…), perché chi ascolta o legge, alla fine non sarebbe più in grado di fare la distinzione tra i due!”.
PS. “… non é quella… ma quell’altra…”, quindi ancora devi decidere quale? Complimenti! (e i puntini, pseudo saputello, devono essere 3 (tre in lettere), non come ti pare, tipo sei, 10, due ecc. Studia la grammatica, pare che ancora tu ne abbia bisogno.
Iniziativa simpatica, ma versi davvero, davvero bruttarelli… Al di là di questo dubito che un turista, leggendo, capisca di cosa si parli