Ieri pomeriggio presso il Ristorante Villa Anton di Recanati, Francesco Acquaroli candidato unitario del centrodestra per la Regione Marche, ha incontrato una delegazione del Comitato No Discarica territorio di Montefano Recanati.
Dopo una presentazione del Comitato e una breve introduzione del Presidente Fabio Lanari, sono state rivolte all’Onorevole alcune domande riguardo al tema della futura discarica della Provincia di Macerata.
A una prima domanda circa la sua opinione in merito, Acquaroli ha risposto che secondo lui è impensabile che possa essere autorizzata la realizzazione di una discarica nelle terre dell’Infinito, valorizzate da tutti come uno strumento di crescita turistica e come un punto di riferimento culturale non solo per la città di Recanati e per la Provincia di Macerata, ma per tutte le Marche e l’Italia intera.
Ha ribadito inoltre che, l’individuazione e l’autorizzazione di una discarica in questi luoghi, sarebbe una sconfitta non solo per la città di Recanati ma per il brand “Marche”. In più, la notizia della costruzione di una discarica davanti ai colli dell’Infinito avrebbe una vasta eco a livello mondiale.
Una seconda domanda posta al candidato del centrodestra è stata relativa alla sua posizione riguardo al dibattito sulla opportunità o meno di costruire nuove discariche. Acquaroli ha tenuto a precisare che, non essendo un tecnico della materia e non conoscendo le nuove tecnologie, ritiene che la politica debba confrontarsi su tutte le eventualità che le vengono proposte per capire quali siano le alternative esistenti riguardo alle tecnologie nel trattamento e nella gestione dei rifiuti. In primis, dovranno farlo il Consiglio e la Giunta Regionale che verranno eletti e lo dovranno fare anche tramite un confronto serio con tutti i sindaci dei territori coinvolti, perché non possono essere lasciati soli ogni volta che si ripresenta il problema dello smaltimento dei rifiuti, tra l’altro sempre in emergenza. ”La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente devono sempre e comunque essere messe al primo posto e, su temi così importanti, la condivisione deve auspicabilmente andare oltre il perimetro delle maggioranze”.
Bisogna poi capire se ci sono i margini o meno per fare una discussione collettiva: la politica non può sottrarsi a un confronto con i cittadini, di qualsiasi schieramento siano, perché lascerebbe uno spazio vuoto non più consentito.
Per concludere, a una domanda maggiormente circostanziata relativa ai criteri adottati dall’ATA per individuare i siti dove localizzare la nuova discarica, ha risposto che i criteri ci sono e sono stati anche ben individuati dal Piano Regionale del 2015 e dai criteri della Provincia. Se però non si tiene conto del danno all’immagine che si produce a un territorio, bisogna inserirlo assolutamente rivedendo comunque bene tutti i criteri utilizzati, aggiungendo, poi, che a lui risulta che questo criterio fosse presente nella Legge nazionale.
Il Comitato No Discarica Territorio Montefano Recanati, che ad oggi conta 800 iscritti, 2.073 aderenti alla campagna aperta su Change.org e oltre 2.800 membri del gruppo Facebook, incontrerà a breve il candidato del centrosinistra Maurizio Mangialardi, che dovrebbe confermare sua presenza in queste ore. Il fitto programma di incontri proseguirà poi con una discussione collettiva con gli altri candidati Governatori per la Regione Marche.
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