Nel ristrutturato Parco della Rimembranza di Loreto, al cospetto degli absidi e della “immacolata” Cupola restaurata di recente si è svolta la cerimonia di consegna delle Civiche Benemerenze, che il Comune della città mariana ha voluto conferire a quelle Associazioni di volontariato del territorio, che si sono prodigate, durante l’emergenza COVID-19.
Tra queste la sezione locale AVIS che oltre ad assicurare il prezioso sangue e plasma alle 1800 persone che quotidianamente ne hanno bisogno e già solo per questo meritevole del riconoscimento, si è prodigata per essere di aiuto alla Sanità Pubblica, attraverso il suo contributo economico, per l’acquisto di materiale di protezione come mascherine, gel sanificante, guanti e contribuendo all’acquisto di respiratori.
L’Associazione ha partecipato anche ad una raccolta della fondazione CARILO per reperire fondi per l’emergenza Coronavirus. Come parte del Coordinamento Volontari Loreto, gli “avisini” lauretani hanno coadiuvato AIDO Loreto per l’iniziativa legata alla donazione di derrate alimentari e materiale scolastico alla Protezione Civile, e sono ad oggi di supporto del Centro Trasfusionale Regionale di Torrette, nell’ambito della sperimentazione del plasma iperimmune, questa realtà è l’anello di congiunzione fra quei donatori del territorio colpiti da COVID-19 e l’equipe medica che si occupa di questa sperimentazione.
AVIS Loreto è e continua ad essere a disposizione della comunità locale, come ad esempio nell’ambito scolastico dove fornisce sostegno ed aiuto per gli eventi della sua attività. Questo riconoscimento, come ha evidenziato il Presidente Cav. Nazzareno Pighetti « va a tutte le persone che hanno permesso tutto ciò con il loro impegno quotidiano, i 640 soci donatori e collaboratori, tra i quali merita un menzione speciale i membri del Consiglio Direttivo il vice presidente Renato Moroni, il segretario Marco Eusebi, il tesoriere Daniele Papini, i consiglieri Luciano Palmieri, Paolo Zaccaria, Maurizio Mariotti, Romano Mozzoni e Paola Traferro; proseguendo – continua il Presidente – con i Revisori dei conti Orietta Raponi, Daniela Capozzucca e Elisabetta Fioralisi, per concludere con Oddone Moffa e Giovanni Gaballo della commissione verifica poteri.
Parafrasando una poesia che declama ”se saremmo riusciti a non far spezzare un cuore o alleviare le pene di una vita non avremo vissuto invano” – conclude il Cav. Pighetti- questa è la nostra missione Il periodo “caldo” della virulenza l’ha enfatizzata e ci ha resi ancora più consapevoli che la nostra opera, intensificata durante quel periodo terribile, continuerà in futuro perché questo è lo scopo della nostra vita».
Giovanni Pespani
1 commento
e i due con la mascherina sotto al naso? non sanno che devono indossarla correttamente? eppure uno di loro è sicuramente in regione