Un piano di sviluppo strategico per la città per dare una risposta concreta ai gravi problemi dell’emergenza Covid 19, questo l’obiettivo emerso nell’ultimo incontro
di Recanati Produce, il tavolo digitale creato dall’Amministrazione Comunale per il confronto con i rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economia del territorio.
Tra vari temi, uno su tutti: la determinazione di affrontare in modo concreto le difficoltà quotidiane e nello stesso tempo avere pensieri lunghi, una visione e un progetto per il futuro.
La stanza virtuale ha riunito il Sindaco Antonio Bravi, l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Fiordomo, l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini ed i rappresentanti di Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e dei Sindacati: Uil Manuel Broglia, Cgil Rossella Marinucci e Cisl Alfonso Cifani.
I numeri della cassa integrazione del territorio preoccupano ma nei vari interlocutori c’è la determinazione per superare le difficoltà con progetti ed iniziative innovative.
Da tutti è emerso un apprezzamento per l’iniziativa Recanati Produce e l’auspicio che possa diventare un format territoriale per i Comuni che nonostante le competenze limitate in tema di lavoro possono stimolare le parti ed interpretare meglio le esigenze dei cittadini.
Recanati Produce, nato dalla necessità di creare una rete tra le parti del mondo produttivo ed economico del territorio, continuerà in maniera programmatica gli incontri con gli industriali, gli artigiani, i commercianti e i sindacati.
1 commento
Per gli amministratori del Comune di Recanati il settore agricolo non viene considerato un settore produttivo? eppure ha i codici ATECO e paga imposte e tasse, contributi di bonifica, contributi camerali, e via enumerando.