Sono arrivati alla fase conclusiva i lavori all’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” di Recanati. Questa mattina il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, dopo aver effettuato nella scorsa settimana un sopralluogo a San Severino Marche, si è recato a Recanati per valutare lo stato dell’arte del cantiere, insieme all’ingegnere dell’ufficio tecnico dell’Ente Luca Fraticelli. La nuova costruzione si trova sulla superficie della Provincia, all’interno della pertinenza della scuola per un totale di 446 metri quadri, tra la palestra dell’istituto, il blocco aule-uffici e il campo di calcetto esterno ed è collegata internamente con la struttura esistente.
Nel nuovo stabile sono state realizzate cinque aule, servizi igienici e un piccolo ripostiglio e sarà a disposizione della scuola per l’anno scolastico 2020-21. Già collegati e funzionanti tutti gli impianti; aule pronte con pavimenti posati e tinteggiature effettuate.
Il progetto, redatto internamente dall’ufficio tecnico, ha un valore complessivo di 825 mila euro ed è stato eseguito nel pieno rispetto della normativa sismica, tenendo conto dei canoni di efficienza energetica e prevedendo in futuro, un ampliamento in elevazione per altri due piani fuori terra, sempre da destinare ad aule didattiche e servizi, fino a raggiungere la stessa quota del blocco aule adiacente. Le fondamenta, infatti, sono state costruite in modo da garantire la futura costruzione degli ulteriori due piani, con la possibilità di sviluppare un blocco complessivo di 15 aule.
L’intervento è stato realizzato con risorse dell’Ente, previste nel bilancio del 2018 e da finanziamenti regionali mirati. “Abbiamo scelto di predisporre – afferma Pettinari – un progetto che prevedesse le fondazioni per una struttura di tre piani e che quindi ci consentisse di rispondere alla necessità di nuove aule per la crescita di iscritti e realizzare prossimamente nuovi stralci. Va precisato che quest’opera rientra nella normale attività della nostra Amministrazione che ha sempre perseguito l’obiettivo di miglioramento dell’edilizia scolastica. Tale intervento prescinde quindi dalla necessità scaturita in seguito all’emergenza Covid-19, per la quale abbiamo iniziato a lavorare solo da pochissimi giorni, a seguito dei provvedimenti assunti con gravissimo ritardo a ridosso dell’apertura del nuovo anno scolastico”.