Dal Sindaco di Osimo apprendiamo che lui stesso, qualche giorno fa, ha invitato i sindaci soci di Astea per trattare, davanti ad un tavolo apparecchiato per un pranzo conviviale, delle scelte strategiche della società Astea. Esordiscono così i consiglieri Cristina Castellani e Gianluca Castagnani.
Stupefacente come da una parte il socio con maggior peso per quote (Osimo) mostri un atteggiamento cosi’ magnanimo e favorevole alla condivisione delle scelte (cosa mai avvenuta prima), e dall’ altra il nostro Sindaco di Loreto appaia come “braccio destro” del Pugnaloni. Eppure – proseguono i rappresentanti della lista Loreto Libera – quando fu deciso di vendere Astea Energia gas ed energia elettrica (vero gioiello di famiglia) alla società SGR, i comuni soci accettarono a testa bassa, in cambio di misere liquidazioni. Afferma Cristina Castellani: l’amministrazione comunale di Loreto neppure porto’ in discussione in consiglio comunale la scelta di vendere, e di vendere non ce n’era l’obbligo, come pure fu affermato!
Ci piacerebbe molto sapere che cosa il nostro primo cittadino ha chiesto a vantaggio della nostra citta’. Castagnani afferma che in tempi recenti a Recanati Astea ha rifatto il Corso Persiani ed i sottoservizi, diversi anni fa Astea ha realizzato per Osimo il Palaspot Baldinelli…. e a Loreto ???
Astea è da tempo che non ha strategie future degne di una società di servizi che ha una importante storia alle spalle e che, grazie a ormai lontana lungimiranza, in passato è cresciuta. Purtroppo sono tempi molto lontani, quasi preistorici!
7 commenti
non mi sembrano ben distanziati. bell’esempio
Cambia occhiali e pensa al tuo esempio.
Cosa chiedere per Loreto? Perchè non far tornare agibile, per esempio, il Palacongressi così desolatamente abbandonato? Oppure perchè non risistemare qualche strada principale (non il solito corso) dove buche e avvallamenti regnano sovrani? Oppure perchè non rifare la segnaletica orizzontale di parcheggi e passaggi pedonali non solo nella cara frazione di Villa Musone? Oppure perchè non migliorare la raccolta differenziata passando dai pressochè inutili sacchetti a dei contenitori in plastica da lasciare e ritirare secondo il calendario?
Ah, resta sempre il mistero delle scuole “terremotate” di via Marconi…
quanno se tratta de magnà…tutti vicini vicini….!!!
Astea e i vertici politici amministratori a stipendio senza nessuna capacità amministrativa , esecutori degli ordini dei vertici dirigenziali , dunque inutili per le popolazioni che “dovrebbero “ rappresentare
Solo un costo passivo .
I sindaci di sinistra hanno “Svenduto” le quote
Patrimonio degli amministrati
Quindi impoverimento di quel risparmio
Che altri amministratori avevano contribuito a mettere da parte e ad amministrare come un tesoro
Purtroppo i tempi sono
Cambiati e sono arrivati i Nuovi Barbari, quelli
Che distruggono al loro passaggio anche l’erba !!!!!!
Un tempo li chiamavano “forchettoni”, ma erano solo quelli di un determinato partito (qualche… erede è nella tavolata). Poi l’abitudine è dilagata, con i risultati che si vedono.
Proprio vero! dalla falce e martello a forchetta e posata con un buon bicchiere…rosso? No rosé