La Biblioteca comunale Bonacci Brunamonti di Recanati lancia una nuova iniziativa per i bambini “Ti racconto una storia” legata alla sezione “Nati per Leggere” il programma nazionale che promuove le attività di lettura fin dai primi annidi vita.
Da oggi, ogni mercoledì, fino al 29 Luglio, sulla Pagina Facebook della Biblioteca Comunale di Recanati e il nuovo profilo Instagram “polobibliotecariorecanati” verrà pubblicata una video lettura letta ed interpretata dalle bibliotecarie, curatrici del patrimonio culturale del Comune di Recanati
Un’attenta selezione di storie di amicizia, natura e avventura scelta tra i migliori autori di libri per bambini, presenti nella Biblioteca, per abituare i bambini all’ascolto e favorire un momento di condivisione bello e importante, dove il libro diventa protagonista.
Racconti per far scoprire il piacere della lettura che i bambini potranno vedere e ascoltare dove e quando vogliono tramite facebook smartphone e tablet, un’occasione speciale per aiutare il bambino ad associare la lettura a un’attività piacevole e divertente.
E’ noto che i bimbi di tutte le età si affezionano ai loro libri preferiti e poi chiedono di rileggerli all’infinito, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di incuriosire i bambini e farli avvicinare alla Biblioteca per vedere, toccare, sfogliare e scoprire il loro libro- racconto preferito visto e ascoltato sui social e di permettere loro di scoprire da soli che esistono tantissimi meravigliosi libri con storie di tutti i tipi.
“Recanati a differenza di molti altri luoghi si dimostra una vera Città che legge” – dichiara l’Assessore alle Culture Rita Soccio – “e questa iniziativa della nostra Biblioteca Bonacci Brunamonti ne è un’ulteriore prova. Anche i numeri ci danno ragione, infatti dalla riapertura ad oggi in poco più di due settimane e nonostante le restrittive norme di sicurezza sono stati circa 200 gli utenti che hanno fruito dei servizi bibliotecari. Un grazie va alle nostre bibliotecarie che hanno deciso di portare avanti questo nuovo progetto importante per la crescita culturale e sociale delle nostre bambine e dei nostri bambini.”