FELICE DAMIANI, l’artista eugubino molto attivo tra il 1581 e il 1609 soprattutto nel territorio del ducato di Urbino e in altri centri delle Marche e dell’Umbria, è stato definito dallo storico O. Lucarelli il Paolo Veronese dell’Umbria per la “vivacità dei colori, l’arte stupenda di ritrarre la natura, la ricchezza degli ornamenti e la grandiosità del comporre.” Individuato come un tipico esponente della generazione tardomanieristica, la critica ancora non ha valutato pienamente la personalità di questo artista, nonostante la ricchezza di opere eseguite in vari periodi soprattutto per il territorio marchigiano. Il corpus dei dipinti sono noti solo attraverso segnalazioni delle guide locali e quasi ignorati anche dai più recenti studi sul manierismo nelle Marche. Nonostante anticipi delle novità luministiche e naturalistiche seicentesche, purtroppo il suo lavoro ancora non è stato studiato e apprezzato in modo meritevole.
Il “Martirio di San Paolo”, pala d’altare conservata nella chiesa di Santa Maria a Castelnuovo a Recanati,…clicca qui per continuare