La maestosa Villa Colloredo Mels, sede del museo civico di Recanati, riapre le porte al pubblico sabato 30 giugno con i suoi preziosi capolavori tra cui le importanti opere di Lorenzo Lotto.
“Villa Colloredo Mels contiene il patrimonio artistico storico della nostra città, è una istituzione educativa al servizio della collettività – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – il nostro museo cittadino è “un luogo vivo”, in cui il ruolo dei visitatori adulti e bambini non è quello di osservatore in maniera passiva ma quello di rendersi protagonista di un percorso conoscitivo unico e irripetibile. I percorsi di Villa Colloredo Meis fanno sentire viva la storia, aiutano a comprendere lo stile di vita, dei nostri antenati e sensibilizzano al rispetto del nostro patrimonio culturale, artistico e ambientale”.
Una riapertura in sicurezza secondo le norme vigenti delle indicazioni ministeriali: i visitatori avranno accesso contingentato negli spazi, dovranno indossare la mascherina, igienizzare le mani con i prodotti messi a disposizione dal Museo e rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Tra le novità della riapertura sarà possibile visitare Villa Colloredo Mels anche il sabato sera. Per tutto il mese di giugno l’ingresso sarà gratuito e solo su prenotazione al telefono 071757410 o attraverso l’email recanati@sistemamuseo.it.
“Recanati come Città della Cultura, non poteva mancava a questa riapertura collettiva dei musei voluta dalla nostra Regione.” – ha detto l’Assessora alle Culture Rita Soccio– “
Fare rete tra Comuni in nome della cultura, può rappresentare una mossa vincente per far ripartire tutto il comparto legato al turismo. A Recanati, per il momento, riapriamo solo il museo civico di Villa Colloredo Mels ma con un’estensione dell’orario anche serale. In accordo con Sistema Museo abbiamo pensato a queste aperture serali del sabato per dare la possibilità ad un pubblico diverso, magari più giovane, di far conoscere e ammirare i capolavori di Lorenzo Lotto e le sezioni Leopardiane e Archeologiche.”
La Villa che prende il nome dalla famiglia friulana dei Colloredo Mels, dal 1998 è la sede del Museo recanatese che custodisce opere d’arte ed oggetti che raccontano la storia della città dalle sue origini fino agli inizi del XX secolo, organizzati in sezioni. La sezione archeologica che permette di conoscere l’organizzazione delle comunità preistoriche che si insediarono nel territorio recanatese a partire dal Neolitico superiore (IV millennio a.C.) che vissero in quest’area e che scomparvero durante l’età del ferro. La sezione storica che custodisce la preziosa Bolla Aurea, con la quale Federico II concesse alla città di Recanati nel 1229 la possibilità di costruire un porto esente da dazi, ed altri celebri statuti cittadini. La Pinacoteca Civica che ospita opere di Ludovico da Siena, Olivuccio di Ciccarello, Giacomo di Nicola da Recanati e Vincenzo Pagani. La sezione rinascimentale ben rappresentata da quattro tra le più significative opere di Lorenzo Lotto: il Polittico di San Domenico (1508), la Trasfigurazione (1512), il San Giacomo Maggiore (1516) e l’Annunciazione del 1532, capolavoro assoluto del Maestro veneto.
E’ inoltre visitabile la straordinaria sezione di documenti, manoscritti e cimeli appartenuti a Giacomo Leopardi, unici e significatici, a cui selezione e cura scientifica è affidata alla professoressa Laura Melosi e Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana dell’Università degli studi di Macerata. Tra “le chicche” le carte relative alla pubblicazione della prima edizione dello Zibaldone e una commovente lettera spedita da Firenze e scritta da Giacomo al padre.
Nella stessa giornata di sabato 30 maggio ad accogliere i visitatori sarà lo sportello di informazione turistica Iat in via Leopardi, uno spazio per ricevere informazioni sulla città e le sue bellezze con un fornito bookshop dedicato al turismo culturale ed escursionistico.
I giorni di apertura di Villa Colloredo Meis con prenotazione obbligatoria sono: dal venerdì alla domenica dalle ore10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30. Apertura straordinaria il sabato sera dalle ore 21 alle 23,30