ASSESSORE REG.LE PIERONI CONFERMA AIUTI PER IL TURISMO RELIGIOSO
Una Loreto pronta a ripartire con il piede giusto per accogliere il turismo che verrà, inaugurata presso il Bastione Sangallo la mostra “Ananias et Saphira Raphael Invenit” .L’arazzo è stato commissionato da papa Leone X per la decorazione, insieme ad altre composizione, della Cappella Sistina. La pregiata opera fa parte della collezione Bilotti Ruggi D’Aragona. L’esposizione, curata dal professor Stefano Papetti comprende opere scultoree dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino.
Nel contempo è stato riaperto il Museo Pontificio S.Casa, dove sono in custodia permanentemente la serie di arazzi di manifattura fiamminga tramati in lana, fili di seta policroma, oro, argento sugli stessi cartoni disegnati dal Maestro urbinate su commissione di Leone X per gli arazzi sempre destinati alla Cappella Sistina, manufatti a Bruxelles da Enrico Mattens negli anni 1620-1624 e riproducenti gli stessi soggetti degli arazzi raffaelleschi vaticani, con le storie delle vite di San Pietro e San Paolo, gli arazzi lauretani sono stati donati al Santuario dal nobile genovese Giovanni Battista di Niccolò Pallavicino, che li aveva commissionati, nel 1667. Loreto anticipa tutti e con “Raffaello” ritorna ad essere la “ Città di arte e di fede” connubio che è stato da sempre la caratteristica primaria della città mariana.
All’inaugurazione Paolo Niccoletti, Sindaco di Loreto, ha evidenziato « Finalmente inauguriamo la mostra Ananias et Saphira e la città di Loreto riprende la sua corsa, iniziata con l’apertura dell’anno giubilare che la vedrà protagonista nell’estate italiana con eventi e manifestazioni organizzati da questa amministrazione garantendo la sicurezza sanitaria dei propri cittadini e dei turisti, con l’arazzo disegnato da Raffaello Loreto si conferma come luogo di riferimento nella costellazione delle città artistiche italiane ed ospitare questa esposizione nel nuovo spazio polifunzionale del Bastione Sangallo i cui lavori di riqualificazione sono appena terminati, restituiscono alla città un autentico gioiello, grazie anche alla “Terrazza Marche”, una panorama naturale sul territorio che ha pochi eguali» L’assessore regionale Moreno Pieroni ha tenuto ha precisare «La regione Marche è vicina al turismo religioso infatti ci saranno contributi ad hoc per Loreto che farà da capofila ad un itinerario che comprenderà altri santuari marchigiani di importanza artistica religiosa» Fausto Pirchio Assessore Turismo Comune Loreto «Spiritualità, arte e bellezze naturali costituiscono un tessuto che rende Loreto una città unica al mondo, l’opera si inserisce perfettamente in questo contesto esaltandone la ricchezza artistica e il valore culturale» La mostra al Bastione Sangallo sarà visitabile dal 25 maggio al 31 agosto, mentre il Museo Pontificio S.Casa si potrà visitare il 30 ed il 31 maggio dalle ore 10 alle ore 18 poi dal 1° giugno gli orari verranno comunicati succesivamente. Mentre dal 24 maggio sono ripartire le celebrazioni liturgiche nel Santuario Mariano, con possibilità di eventuali celebrazioni in Piazza della Madonna.
Giovanni Pespani
6 commenti
Nessuno dubitava che la Regione avrebbe scucito denari a favore dei pontifici, per una cosa quale il cosiddetto “turismo religioso” che con questa storia del Coronavirus verrà cancellato del tutto (quante persone possono salire su un pullman turistico solitamente usato per le gite di pellegrini provenienti dal Veneto o dalla Puglia?). Piuttosto, com’è la questione delle Frecce Tricolori? Una volta che c’è una cosa seria non si dice niente?
P.S. – I lavori per le scuole di via Marconi quando iniziano? Aspettiamo un altro terremoto? Forza, sindaco, si dia da fare, ci sono le elezioni che diamine!
Non riesce ad esprimersi come una persona normale?
bravo Guglielmo!
oh che belli, tutti a 20 cm di distanza per farsi la foto…date l’esempio per favore!
Vai sceriffo! Non te sfugge nie’! SPIA !
Anche ridicoli con mascherina “protettiva” e occhialoni da sole. “Travisati” come si legge nei verbali di polizia a proposito dei… rapinatori.