“Oggi a Montelupone è successo un fatto gravissimo, dopo un anno che ricevo minacce e intimidazioni verbali per la mia attività di Consigliere di Minoranza, che porto avanti con l’unico intento di mettere a conoscenza dei cittadini quello che succede nella nostra vita amministrativa priva di trasparenza e equità di trattamenti, sono passati all’intimidazione fisica con un’azione che ricorda i metodi criminali e mafiosi nei confronti di un membro della mia famiglia.
Nella notte di oggi (25/05/2020) alla macchina di un mio congiunto parcheggiata per le mura del paese sono state spaccate due gomme con un arma da taglio, proprio dopo una settimana in cui avevo fatto presente agli esponenti dell’Amministrazione e alle Autorità preposte che la Legge deve essere uguali per tutti e da tutti rispettata.
Un’azione gravissima e intollerabile in qualsiasi paese democratico e civile, in cui ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e il proprio dissenso in modo civile e democratico, cosa che a Montelupone da quando c’è questa Amministrazione non sembra più essere concesso; e se questo accade in una piccola comunità come quella di Montelupone il messaggio che “qualcuno” ha voluto dare assume un significato ancor più pericoloso e allarmante.
Nonostante questo atto indegno e vile nei mie confronti e della mia famiglia, continuerò a portare avanti al mia azione con coraggio, correttezza e trasparenza come ho fatto sempre fino ad oggi, perché la correttezza e la trasparenza ritornino ad essere valori imprescindibili e fondamentali a Montelupone”.
Pietro Quatrini – Capogruppo Consiglieri di Minoranza del Comune di Montelupone.
1 commento
.. dire consigliere di minoranza non dice nulla, avrà pure una collocazione partitica, politica.. è chiedere troppo specificarlo..?? o ci sono motivi di sicurezza per tacerlo..?? non tutti lo guardano in volto e voilà, lo riconoscono, io per esempio, no. Aldilà di questa nota, il gesto è comunque preoccupante e deplorevole, appunto vile.