Si è spento Nazareno Corradini, una vita di lavoro, di fede e di passione politica

È morto questa mattina all’età di 92 anni Nazareno Corradini, padre di Gabriele già primario di chirurgia all’ospedale Santa Lucia di Recanati. L’uomo è sempre vissuto in campagna e i funerali si terranno domani mattina alle 9,30 nella chiesa di Chiarino di Recanati dove era stato uno dei primi promotori del circolo Acli all’epoca in cui parroco era don Cesare Fini.

Si è sempre interessato della politica, fedelissimo democristiano, molto legato a Forlani e a Foschi con cui aveva un particolare legame di fiducia.

È stato uno dei primi soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati, forse l’unico ancora in vita, e aveva fatto parte del circolo “tre P: provare, produrre, progredire” quando la campagna, negli anni 60’ stava uscendo dallo stato quasi medievale della mezzadria per trasformarsi in una realtà più moderna come oggi la conosciamo.

Nel corso degli anni, mentre curava il suo pezzo di terra, si è adattato anche a fare il cameriere ed è stato uno dei primi dipendenti dell’Hotel Regina, dal 1963 fino a circa il 2000 quando è finita la gestione di Riccetti, un mestiere questo fatto anche dal figlio Gabriele per oltre 11 anni.

Se né va un uomo di altri tempi dalla profondissima fede democratica e dove una stretta di mano valeva più di mille atti notarili.

Nazareno Corradini lascia la moglie Irma e i figli Gabriele, Aldesina e Patrizia