I Vigili del fuoco sono stati impegnati nella notte per numerosi interventi nei comuni di Macerata, Tolentino, Camerino, Recanati, Corridonia, Matelica e Morrovalle: tetti danneggiati, fango sulle strade, smottamenti, alberi e rami caduti a causa della forte grandinata che ha colpito le zone interne delle provincie di Macerata e Fermo.
Le richieste di intervento sono state soprattutto per danni a lucernari e tetti di abitazioni, soccorso ad automobilisti per grandine e fango su strade e alberi e rami caduti sulla sede stradale.
Alle ore 8 risultavano effettuati 25 interventi nella provincia di Macerata e 20 nella provincia di Fermo.
12 commenti
Guardate come sono ridotte le strade rurali a Recanati. Non è che si sfasciano le auto come qualcuno ha già scritto, ne va della incolumità fisica di chi le percorre. Operare una regolare manutenzione sulle strade di campagna non permette di comparire sulle passerelle mediatiche tanto amate dai nostri amministratori, ergo che si trasformino pure dopo una notte di pioggia in fiumi di fango, con buche e fossi invisibili. Altro che cultura che cura e turismo su due ruote, ma di cosa stiamo parlando? Qui ci si rompe l’osso del collo e poi hai voglia a chiedere i danni. Gli incidenti vanno evitati non risarciti. A Recanati le priorità sono altre, la cultura dell’apparire e non del fare.
Ha perfettamente ragione. Sistemare le strade di campagna non dà visibilità ma questa è la sola cosa che importa ai nostri amministratori, bravissimi nel fare passerelle sfruttando tutte le occasioni, anche le più banali.
Non posso che concordare sulla sistematica incuria del Comune di Recanati per le strade di campagna o per meglio dire extraurbane. Ieri ho percorso la strada che costeggia il Monocchia che da anni è asfaltata per metà nel tratto da Sambucheto a Montefano. Più o meno all’intersezione con la strada che scende da Saletta la strada non ha più l’asfalto e in pratica non è percorribile perchè la sede stradale è una unica pozzanghera. Questo avviene sistematicamente dopo ogni pioggia anche di media intensità. Dopo un inverno quasi privo di precipitazioni e la più completa assenza di manutenzioni, cosa altro avremmo dovuto attenderci?
Quindi vorreste che asfaltassero anche le strade di campagna fino dentro l’ara? Ma perché non vi trasferite in città?
L’ara sta in qualche testa……spazio ampio e sgombro ……..
Furbo, spazio ampio e sgombro da riempire col catrame! Sta bono…. La campagna deve rimanere campagna , con i moltissimi pregi e la fortuna di viverla. L’asfalto in campagna non serve, andrebbe vietato, anche sulle strade che portano alle birrerie.
Le strade extraurbane si asfaltano interamente o per niente, quella lungo il Monocchia è asfaltata per metà e collega Sambucheto con Montefano. Le strade non asfaltate vanno gestite con regolare sistemazione del fondo stradale e periodico apporto di breccia. Quanto al rimedio che sarebbe quello di trasferirsi in città, il consiglio non merita una sola parola di commento. E’ per questo che colui che generosamente lo elargisce evita di apporre la firma?
Soffre di insonnia? Sono le 2 dopo mezzanotte!
Si candidi alle prossime elezioni comunali. Se verrà eletta potrà dimostrare tutte le sue capacità gestionali riguardo la cura e la manutenzione delle strade. Lo potrebbe fare comunque rimanendo domiciliata in campagna.
Mi auguro di non assistere ad una sua elezione, non vorrei vedere deturpato uno dei più bei scorci delle colline marchigiane, da lingue di nero asfalto.
Riguardo alla manutenzione , non esiste solo quella per il tratto che cita con particolare interesse. Ci sono dei programmi, dei tempi , di priorita, di emergenze che lei forse non conosce o non vuol rispettare. Prost!
Da quanto leggo la grande maggioranza dei cittadini recanatesi è molto soddisfatta del fatto, pacificamente accettato, che le strade extraurbane siano in condizioni pietose, sia quelle malamente e parzialmente asfaltate sia quelle imbrecciate. Peccato che l’incuria delle strade rurali, così coerentemente perseguita da questa amministrazione, come dalle precedenti, non figurasse in chiaro nei loro programmi elettorali. Come questo si concili con l’auspicato sviluppo del cicloturismo, resta un mistero buffo.
Lei legge poco e interpreta male. Come fa ad affermare che la “maggioranza” dei cittadini Recanatesi e’ molto soddisfatta …. bla bla bla!! Niente di più falso. Questa amministrazione è sotto critica da 11 anni……e per i prossimi 4.
Ragione in più per cogliere l’ invito a candidarsi alle comunali prossime. Potrà finalmente sconfessare le politiche gestionali attuali. È potrà asfaltare tutte le strade che desidera.
Può sempre far richiesta di passare al comune di Montefano.