I prossimi giorni saranno decisivi per sancire la storica promozione in serie B del Recanati Calcio a 5. Dato ormai per scontato che non si potrà riprendere a giocare a causa dei tempi tecnici sempre più ristretti e dell’impossibilità di attuare i protocolli di sicurezza per le società dilettantistiche, a breve si metterà la parola fine alla stagione 2019 2020 sospesa lo scorso 1 marzo quando mancavano sei giornate alla fine con i giallo rossi al comando della classifica. Una delle ipotesi più accreditate è infatti la cristallizzazione della graduatoria al momento dello stop provocato dall’emergenza coronavirus, con la promozione delle prime classificate, la possibilità per le seconde di accedere ai ripescaggi e la retrocessione dell’ultima anche se su quest’ultimo punto ruotano ancora tante incertezze. Determinanti gli incontri che avverranno nelle prossime ore dapprima a livello nazionale e poi a cascata a quello regionale e dilettantistico. Questo mercoledì si comincia con il Consiglio federale della Figc, a cui farà seguito il 22 maggio quello della LND. Infine il 25 maggio il direttivo della divisione calcio a 5 con il comitato regionale che molto probabilmente si adeguerà alle decisioni prese dagli organi superiori. Il Recanati Calcio a 5 ha visto interrompersi bruscamente una di quelle stagioni che sarebbero entrate negli annali. Probabilmente troverà il suo giusto spazio nell’album giallo rosso, anche se la storica promozione in serie B arriverà a tavolino e non sul campo come si apprestavano a conquistare i ragazzi guidati in panchina da mister Bargoni. Al momento dello stop la compagine giallo rossa era in testa alla classifica con 8 punti di vantaggio sull’inseguitrice Futsall Potenza Picena con gli scontri diretti già in archivio (vittoria all’andata e pareggio al ritorno) quando mancavano all’appello 6 giornate alla chiusura della stagione. In pratica più di mezzo titolo cucito sul petto grazie ad una marcia trionfale, costellata addirittura da 24 successi consecutivi tra campionato e Coppa Marche con i recanatesi che avevano alzato al cielo nelle finali giocate a Cerreto D’Esi il titolo regionale. Un trionfo storico che aveva dato l’accesso alla fase nazionale anch’essa iniziata nel migliore dei modi, vale a dire con il successo ottenuto in trasferta ad Oristano nella prima gara del triangolare valido per gli ottavi di finale. Proprio alla vigilia della gara casalinga contro i liguri del Lavagna, che avrebbe consentito l‘approdo ai quarti anche con un segno X, il pallone non ha più rotolato nel rettangolo di gioco di tutti i campi di calcio. Era il 25 febbraio.