Da un mese siamo al lavoro per riaprire fisicamente il Centro Fonti San Lorenzo. Dopo aver raccolto idee dei cittadini, aver incontrato “virtualmente” la nostra comunità, aver risposto a tante domande… Ora possiamo dire che siamo pronti. Quelle riportate di seguito sono le due proposte di riapertura che abbiamo fatto al Comune di Recanati, che assieme alla Regione e al Governo nazionale definisce i criteri per le riaperture in questa Fase 2. Siamo in attesa di ricevere conferme e perfezionare eventualmente i protocolli di sicurezza.
2 proposte:
_ Tribù di Primavera – tutte le mattine da Lunedì a Venerdì, per i bambini. Per far tornare i bambini alla vita in città e sostenere le famiglie.
_ CAG Diffuso – tutti i pomeriggi da Lunedì a Venerdì, per tutt@. Per restituire uno spazio di vita comune e relazione a famiglie e giovani, bambini e anziani.
Vediamole insieme.
1. Tribù di primavera.
È la sperimentazione che intendiamo avviare già dalla fine del mese. Organizzata su piccoli numeri, ci consentirà di rodare anche le strategie educative in funzione del futuro centro estivo. A chi si rivolge. Si rivolge a un piccolo numero di bambin@ di età compresa tra i 4 e i 10 anni;
Quanti bambini. 20 bambin@, che saranno scelti attraverso una selezione tra le pre-iscrizioni. Le modalità di selezione saranno determinate unicamente dalle esigenze educative e organizzative, non dalla rapidità di iscrizione o altro.
Quando. Tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 13. La proposta è di attivarlo già da fine mese. Al momento dell’ok istituzionale apriremo le iscrizioni, per iniziare 8-10 giorni dopo.
Dove. Nel parco del Centro Culturale Fonti San Lorenzo, con la possibilità di utilizzare anche parchi limitrofi, percorsi nel quartiere o gite in città.
Costo. Il servizio delle Tribù di Primavera richiede un contributo alle spese da parte di tutti i partecipanti, che sarà reso noto all’apertura delle pre-iscrizioni.
Come. Si intende lavorare in piccoli gruppi (le tribù, appunto) composti da 5 bambin@ e un animatore. Le tribù avranno luoghi di ritrovo fissi nello spazio e aree riservate interne ed esterne: dopo aver costruito insieme il programma della giornata, i bambini e le bambine di ciascun gruppo alterneranno giochi e attività, compiti scolastici e gite, attività con la natura e cura dell’orto.
Composizione dello staff. Lo Staff è composto da educatori (3) e volontari sia italiani che europei. Il Centro Culturale ha coinvolto cittadini volontari per aiutare nelle attività di sanificazione, affiancamento e monitoraggio, lasciando al personale formato quelle propriamente educative.
Norme igienico-sanitarie. Al momento dell’apertura delle pre-iscrizioni saranno presentati i protocolli di sicurezza e le norme definite. Grandi spazi e differenziazione delle attività permetteranno di responsabilizzare anche i bambin@ al rispetto delle stesse. Il patto educativo è alla base di tutta l’attività quotidiana.
2. CAG diffuso
Riaprire il parco e la struttura per consentire alle persone di tornare a incontrarsi è una priorità. La modifica degli spazi, interni ed esterni, l’articolazione di differenti attività e la predisposizione di protocolli precisi e poco invasivi lo rende possibile.
Ancora più delle Tribù di Primavera, il Cag diffuso richiede la piena partecipazione della comunità educante: tutti dovremo essere consapevoli che è un percorso comunitario, che va incontro a una sfida importante, che si corrono dei rischi e per questo è necessaria la collaborazione da parte di tutti, la disponibilità all’ascolto e ad accettare tutte le difficoltà e i problemi che si dovessero presentare.
A chi si rivolge. A tutti i cittadini e le cittadine di Recanati e non.
Quante persone. Ad oggi, si individuano in 70 le persone che potranno contemporaneamente fruire dell’interno – esterno del Centro Culturale.
Quando. Ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 20. Lo spazio interno chiuderà alle 19.
Dove. Ad oggi, parliamo del Centro Fonti San Lorenzo, della sua struttura interna e del suo parco di 5.000 mq.
Costo. Nessuno.
Come. L’obiettivo è di valorizzare lo spazio esterno coperto e scoperto, riducendo l’accesso agli spazi interni. Ci saranno educatori e volontari per organizzare attività con il distanziamento fisico, permetendo di fare giocare in sicurezza tutt@. L’accesso al parco, così come l’uscita, avviene tramite due punti di passaggio posti alle estremità del parco. Ogni bambin@ potrà essere accompagnat@ da non più di un familiare, al fine di garantire la presenza di quanti più bambin@ possibile.
Norme igienico-sanitarie. Sono stati definiti alcuni piccoli protocolli non invasivi volti a ridurre le occasioni di contaminazione e di eccessiva vicinanza. Sarà possibile utilizzare i posti a sedere evidenziati, al fine di tutelare il distanziamento fisico, mentre chiediamo di avere con sé la mascherina, anche se l’uso non sarà obbligatori con il rispetto della distanza di due metri.