Attenzione ad utilizzare anche le carte prepagate. A lanciare un avvertimento è l’avvocato recanatese Marco Cingolani che proprio in questi giorni ha assistito una sua cliente vittima di una delle più classiche truffe.
La donna aveva caricato la sua carta prepagata con 150 euro e ne aveva spese 50. Qualche giorno dopo torna a riutilizzare la carta ma si è accorto con stupore che il suo credito era insufficiente. Verificando l’estratto conto ben presto si è accorto che era stato effettuato un acquisto di un prodotto in Canada di cui lei non sapeva proprio nulla. E’ risalire all’IP del computer, da dove era partita la richiesta di acquisto, e si è accorta che non era il suo né quello di un suo familiare. Da qui è scattata la denuncia.
Il danno subito, per fortuna, è lieve, appena 80 euro, ma il fastidio è stato tanto, a cominciare dalla denuncia da presentare ai carabinieri e dal blocco della carta prepagata.
L’avvocato invita le persone ad essere prudenti nell’utilizzo di queste carte, specie se fatto in pubblico, e a non aprire eventuali messaggi di posta elettronica con richiesta di dati sensibili da parte di millantatori che si spacciano per funzionari di istituti di credito o di enti assicurativi o altro.
2 commenti
Prudenza ovviamente ma anche l’intelligenza di usarle. Usare carte prepagate, come dimostra l’articolo, LIMITA IL DANNO che sarebbe sicuramente maggiore se sostituite da normali carte di credito.
Quale carta prepagata? Sennò è solo spazzatura diffamatoria