Si attende soltanto l’ufficialità per mettere definitivamente la parola fine al campionato di serie D che si è fermato ad 8 giornate dal termine con la Recanatese terza in classifica. Ad annunciarlo è il presidente della LND Cosimo Sibilia che spegne così le ultime flebili speranze di concludere la stagione in corso nei dilettanti. Un deciso retrofront rispetto alle dichiarazioni delle scorse settimane in cui si mostrava cautamente ottimista su una ripresa dei tornei con la possibilità di prolungarli anche a luglio con l’inserimento di turni infrasettimanali. Il lento scemare della pandemia e gli eventuali protocolli di sicurezza per atleti e staff da seguire scrupolosamente con costi insostenibili, rendono praticamente impossibile il ritorno in campo a breve termine. Cominciano addirittura a sorgere dei dubbi sulla prossima stagione e sull’eventualità di un format diverso dei campionati e sullo slittamento ad ottobre per il calcio d’inizio, anche se prima di pensare al futuro è necessario puntare l’attenzione al presente e su come archiviare la stagione con i suoi verdetti. Il blocco delle retrocessioni deciso dalla serie C rende impossibile le promozioni dalla D. Si preannuncia quindi una estate ricca di ricorsi e il palazzo federale è chiamato quanto prima a fare chiarezza trovando un punto d’accordo anche per il panorama dilettantistico. Difficile ora come ora ipotizzare i vari scenari considerato che la serie A, la massima espressione del calcio nazionale, è nel caos e ancora alla ricerca di una data ufficiale per riprendere a giocare. Il girone F, quello della Recanatese e delle altre marchigiane, si è fermato a 8 giornate dalla fine con il Matelica al comando. Quello che succederà lo sapremo soltanto nelle prossime settimane e al momento l’unica certezza è che la stagione non potrà concludersi sul rettangolo di gioco. La Recanatese, che al momento dello stop si trovava al terzo posto a 7 punti dalla vetta,
resta così alla finestra aspettando gli sviluppi e regolarizzando gli impegni presi con i propri tesserati. Il Presidente Adolfo Guzzini ha infatti provveduto a retribuire i rimborsi del mese di marzo pattuiti con gli allenatori del settore giovanile. Ancora un segno di grande serietà da parte del club giallo rosso in un momento difficile per tutti. Nel frattempo bomber Pera, in una intervista rilasciata ad un giornale on line, annuncia che non pensa assolutamente
ad appendere le scarpe al chiodo malgrado le sue tante primavere sulle spalle. In testa anche quest’anno nella classifica dei cannonieri al momento dello stop, ha annunciato che è pronto per un’altra avventura con la maglia della Recanatese a cui è legato da tre stagioni.