Via libera del Coni alla realizzazione del nuovo progetto di ampliamento del PalaCingolani di Recanati.
La notizia arriva a seguito dell’aggiornamento effettuato dalla Giunta del Comune di Recanati che è intervenuta con un apporto finanziario dedicato ai lavori previsti della struttura, per coprire la parte eccedente del contributo nazionale ottenuto “Sport e periferie” previsto nel quadro degli interventi per le periferie sportive e gestito dal Coni.
“Un passo avanti per poter riprendere i lavori dopo uno stop inatteso e non facile da gestire nella giungla delle norme che riguardano i lavori pubblici- spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo-. Sindaco e funzionari hanno trovato una sintesi importante con il Coni ed ora che è arrivata la loro approvazione possiamo andare avanti. I tempi si sono prolungati, ne siamo consapevoli ed anche dispiaciuti ma su decine di attività andare a buon fine senza intoppi è fisiologico che a volte possano anche emergere problemi. Il nuovo PalaCingolani avra’ un ruolo strategico non solo per lo sport”.
Dopo la rinuncia della ditta aggiudicataria dei lavori che grazie ad un accordo con il Comune ha evitato il contenzioso e il blocco delle procedure e dopo la successiva rinuncia delle altre ditte che avevano partecipato alla gara, finalmente oggi grazie alla conferma del Coni e all’adeguamento del progetto al prezziario regionale per la preparazione del nuovo appalto, l’ ufficio tecnico del Comune di Recanati può procedere con la gara d’appalto per conoscere la nuova ditta che effettuerà i lavori.
Il progetto consentirà di ampliare il PalaCingolani per ospitare fino a 2000 persone rispetto agli attuali 1006.
L’ampliamento della struttura, avviato anni fa per le esigenze del basket, oggi più che mai, in questi periodi di emergenza coronavirus dove il distanziamento personale diventa prezioso, permetterà al PalaCingolani di divenire un punto di riferimento essenziale per il territorio non solo per le attività sportive ma anche per l’organizzazione di grandi eventi e manifestazioni.
1 commento
quindi le ditte hanno abbandonato ed il coni non approvava il progetto perchè quello iniziale era sbagliato?