Si è svolta la video riunione tra l’amministrazione comunale e i commercianti della città di Porto Recanati, dopo aver avuto quella con gli operatori turistici e la video conferenza con l’associazione ABAT del 17 aprile: 54 persone che insieme hanno esaminato le problematiche più stringenti del settore che sta vivendo un periodo di grande difficoltà.
Presenti per l’Amministrazione Comunale il Sindaco, il vice, gli assessori Sabbatini, Toschi, Fabbracci e i consiglieri Sampaolo e Giorgetti: per i commercianti, tutto il direttivo di Porto Recanati è + con il Presidente Giacomo Manuali e tantissimi aderenti.
L’associazione ha espresso una serie di proposte da valutare con l’Amministrazione, proposte soprattutto di natura economica in termini di riduzione, fino alla cancellazione, di alcuni tributi come la TARI o la COSAP, il pagamento dei parcheggi e le aliquote IMU.
L’Assessore al Bilancio Angelica Sabbatini ha spiegato quanto la giunta si appresta a fare con le deliberazioni dei prossimi giorni, ma anche illustrato le difficoltà dei bilanci comunali laddove vengano a mancare entrate tributarie e non vengano previsti fondi compensativi a livello regionale o nazionale.
“La lettera al Governo, inviata a tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale, va in questa direzione e – ha affermato – l’azione continuerà anche nei tavoli regionali ai quali parteciperemo sia come singolo Comune sia in forma associativa con Anci o Riviera del Conero.
Per la Tari ci siamo impegnati a recepire immediatamente tutte le indicazioni del governo augurandoci che nel frattempo giungano notizie rassicuranti nella loro concretezza e farne partecipe tutte le associazioni interessate. Rateizzare in maniera incisiva le scadenze. Ad oggi non abbiamo ancora bollettato il tributo. Valutazione di eventuali risparmi sui rifiuti in seguito al lockdown e equa ripartizione degli stessi.
Per quanto riguarda la Cosap invece ulteriore rateizzazione (rispetto a quanto previsto nel nostro Regolamento) di quanto dovuto per il 2019 e l’iniziale concessione di occupazione per il 2020 senza pagamento della quota prevista con ulteriore rateizzazione anche di quest’ultima. Concessione di ulteriori spazi a costo zero in modo da consentire il posizionamento degli stessi tavoli degli anni precedenti nonostante il distanziamento che sarà previsto per legge. In pratica si potrà godere del 50% di riduzione rispetto all’intera superfice occupata. Ogni situazione verrà inoltre esaminata singolarmente in considerazione delle peculiarità di molti esercizi. Applicazione di tariffa minima e agevolata per nuove occupazioni di suolo pubblico eventualmente richiesta da attività diversa dalla ristorazione, bar, gelaterie, pizzerie e simili. Ci riferiamo a negozi di abbigliamento, profumerie, calzature etc… L’Assessore Toschi è già in contatto con ASUR per eventuali norme da applicare e le renderà note all’associazione. Per quanto riguarda le occupazioni su Corso Matteotti, quelle effettivamente più numerose, nei prossimi giorni, ma comunque in tempi brevi, occorrerà decidere sull’ ampliamento della fascia oraria dell’isola pedonale e quindi l’ingombro della carreggiata oppure l’occupazione dei marciapiedi”.
Il Consigliere Sampaolo ha invitato comunque tutti ad aspettare ancora qualche giorno per avere norme regionali e nazionali più precise che sicuramente renderanno possibile l’apertura degli esercizi commerciali seppur con nuove norme in tempi più ravvicinati rispetto a quanto previsto al momento.
Si è parlato anche di parcheggi, tutti concordano che la totale gratuità, pure suggerita da alcuni, non risulta utile, anche perché la città non va svenduta. L’Amministrazione, che deve valutarne l’incidenza economica, esaminerà la possibilità dell’ampliamento del tempo JollySosta ed eventuali giornate infrasettimanali “strategiche” di totale gratuità, ma prima dovrà confrontarsi con l’azienda che li gestisce.
Appare invece fattibile un importante sostegno pubblicitario alle iniziative promozionali che l’associazione Porto Recanati è+ intenderà organizzare. E’ in corso la campagna di promozione per l’estate 2020 rivolta agli stabilimenti balneari. Con fondi comunali si procederà allo stesso modo per i commercianti.
Altro tema molto sentito da parte di tanti intervenuti è l’affitto dei propri locali commerciali che corre nonostante l’obbligo di chiusura degli stessi. L’associazione invita l’Amministrazione ad un’azione di calmieramento del prezzo degli affitti attraverso agevolazioni delle tariffe IMU a carico dei proprietari dell’immobile.
Sotto l’aspetto tecnico-amministrativo, l’Assessore Sabbatini prende l’impegno di verificare tutto quanto possibile e quindi la più ampia disponibilità a metterlo in atto. Ad oggi la normativa non estende agli immobili commerciali le riduzioni previste per gli affitti a canone concordato delle abitazioni che scontano una riduzione dell’IMU annuale del 25%, anche perché allo stato attuale non esiste una normativa che preveda canoni concordati per gli affitti commerciali.
“Siamo in attesa di un intervento normativo che esamini il problema che riguarda il settore commercio di tutta Italia e che metta i Comuni in condizione di poter ristorare le mancate entrate derivanti dall’ introduzione di una eventuale scontistica IMU per i proprietari che si rendano disponibili a ridurre gli affitti in conseguenza dell’emergenza COVID o di altri provvedimenti che possano andare in questa. Provvedimenti che, se varati, saranno immediatamente applicati”.
“Il nostro interesse – ha affermato il Sindaco – è che i nostri lavoratori possono lavorare e dare lavoro e quindi essere anche in grado di far fronte al pagamento dei tributi, affinchè questi si possano tramutare in servizi al cittadino e quindi anche alle famiglie della città”. L’incontro si è concluso con il saluto della Vice sindaco Rosalba Ubaldi che ha invitato tutti al senso di responsabilità, a lavorare con ottimismo ed entusiasmo ed ha garantito che si farà di tutto per agevolare la ripresa dell’intera rete produttiva della città perchè nessuno dovrà pensare di essere da solo.
4 commenti
Il Comune dove PRENDERA’ i soldi per concedere tutti questi contributi, queste agevolazioni, questi prestiti? Chi sarà a rifondere le casse comunali per i costi del servizio nettezza urbana, del servizio illuminazione pubblica, delle scuole, degli impianti sportivi, del trasporto scolastico, delle manutenzioni stradali? C’è già un elenco di… fessi? I “poveri” titolari dei balneari sono disposti a ridurre le loro tariffe di ombrelloni e lettini o pretenderanno di avere incassi simili a quelli dell’anno passato?
Non si preoccupi i limoni da spremere sono lì belli pronti, sono i proprietari di seconde case.
Il Comune ha già terminato il tesoretto accumulato con le sanzioni della ZTL trappola del 2018?
Un comune da commissariare……