I dati sanitari di Porto Recanati richiedono una particolare attenzione nell’applicazione delle norme che saranno in vigore da domani, 4 maggio, in base al DPCM del 26 aprile e del DPGR 142/2020 e la piena consapevolezza delle peculiarità di ogni singola realtà locale, ivi inclusa la possibilità del controllo.
Prima di procedere alle singole disposizioni, ci appelliamo al senso di responsabilità di ciascuno. Il rispetto delle regole sotto esposte va nella direzione di contenere al massimo la possibilità di contagio e di non disperdere i sacrifici fatti finora da ciascuno di noi al fine di abbreviare il più possibile il tempo di una piena (anche se con qualche limitazione) ripresa della vita sociale e lavorativa.
• NORME GENERALI :
E’ vietato ogni assembramento, in qualsiasi luogo pubblico e /o privato e mantenere la distanza di sicurezza l’uno dall’altro per almeno un metro, meglio due.
E’ obbligatorio l’uso della mascherina in ogni circostanza in cui si è, o ci si può trovare, a distanza ravvicinata da qualsiasi altra persona e comunque, sempre, nei negozi e supermercati.
La mascherina può essere chirurgica o ulteriormente specifica ma anche fatta a mano in casa (almeno due strati di tessuto sovrapposto) e può essere sostituita da sciarpe o fazzoletti.
L’uso dei guanti è obbligatorio nei supermercati e al Cimitero dove si possono toccare oggetti in modo promiscuo (innaffiatoi, rubinetti dell’acqua, bagni).
Negli altri negozi e negli uffici è sufficiente l’uso di disinfettanti (gel o altro) per le mani che sono reperibili all’ingresso dei vari locali.
• CIMITERO
Il Civico Cimitero verrà riaperto ai visitatori da mercoledì 6 maggio, con obbligo di guanti e mascherina.
L’orario di apertura sarà dalle 14.30 alle 18.30 dei giorni compresi tra il lunedì ed il venerdì.
Allo scopo di evitare assembramenti, in questo primo periodo, resterà chiuso nei giorni festivi e prefestivi.
Personale di vigilanza e Polizia Municipale procederanno al controllo di possibili assembramenti e del possesso dei dispositivi di sicurezza.
• PARCHI E GIARDINI
Sarà possibile, rispettando le norme generali, frequentare parchi e giardini dalle 7.00 alle 20.00 man mano che sarà ultimata la loro manutenzione.
All’interno dei parchi, restano chiuse ovunque le aree attrezzate per i giochi dei bambini.
Al momento, e da domani 4 maggio, saranno frequentabili :
Parco dell’Amicizia, Parco Kronberg, Parco Bronzini, Parco Europa, Piazza Carradori, Parco Euro2, Parco della Pescheria, Piazza del Borgo, Parco Bivio Regina/via Caravaggio.
Ricordiamo che in tutti i parchi e giardini è vietato, da sempre, condurre i cani, in modo particolare in questo periodo in cui i bambini possono giocare solo sull’erba e non con i giochi presenti.
Continua il programma di taglio dell’erba e quotidianamente aggiorneremo sulla fruibilità degli altri parchi.
Fino a quando non verrà ufficialmente comunicato sarà vietato accedere agli altri parchi.
Resta ovviamente chiusa la Pineta.
• SPIAGGE
Non sarà consentito l’utilizzo delle spiagge per passeggiate: resteranno chiuse fino al 17 maggio quando avremo maggiori elementi per valutarne l’apertura, salve diverse indicazioni prima di quella data.
• ATTIVITA’ SPORTIVA, MOTORIA e LUDICA
L’attività sportiva a piedi o in bici, nel pieno rispetto delle norme generali, è consentita in tutto il territorio comunale esclusivamente ai residenti ed ai domiciliati a Porto Recanati ed ai residenti delle vie Falcone, Borsellino, De Gasperi e Grotte limitrofe ma nel Comune di Loreto.
E’ consentito svolgere attività motoria con un accompagnatore per i minori e per persone non autosufficienti (in tal caso con mascherine e garantendo l’igiene delle mani con liquidi disinfettanti).
Ogni attività sportiva si deve svolgere singolarmente ed a distanza di almeno 2 metri da altra persona.
Resta vietato l’uso dei campi da tennis.
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.
Non sono ancora consentiti, quindi, giochi tra gruppi di bambini o ragazzi ed i genitori debbono controllare che questo non avvenga. Non sono ovviamente consentiti i picnic di intere famigliole.
• PESCA SPORTIVA
In base all’art. 3 del DPGR 142/2020 è consentita la pesca sportiva (con canna da pesca) da terra o in barca (con a bordo dell’imbarcazione non più di due persone) e nel rispetto del distanziamento sociale.
Chi si dedica a tale attività sportiva deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni e dichiarazioni rilasciate in merito dalle Autorità preposte.
L’uscita delle barche in mare può essere effettuata solo dai luoghi preposti.
• SPOSTAMENTI
E’ possibile lo spostamento per ragioni di lavoro, spesa, visite e/o prestazioni sanitarie, farmacia.
E’ autorizzato lo spostamento per incontrarsi, con tutte le cautele previste (mascherina e distanziamento sociale) con congiunti fino al 6° grado di parentela, anche se in altri Comuni.
Chiediamo la massima attenzione nel caso di visite a nonni e persone fragili.
Chi per motivi di studio, lavoro o visita a famigliari si sia trovato bloccato a Porto Recanati dalle norme del marzo scorso ma è residente in altre città o Regioni, può far ritorno alla propria residenza e viceversa.
E’ fatto obbligo per chi rientra da qualsiasi altro Comune di comunicarlo al medico di base per i successivi provvedimenti.
• SECONDE CASE
E’ possibile recarsi nelle seconde case (a Porto Recanati ce ne sono tantissime) ma solo dalla mattina alla sera per procedere alla manutenzione o alla pulizia dei locali. La sera si deve far ritorno al luogo di residenza.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Per quanto non compreso nella presente comunicazione, si rinvia al DPCM del 26 aprile ed al DPGR 142/2020.
In ogni caso le disposizioni sopra elencate restano valide fino all’emanazione di nuove disposizioni nazionali o regionali in materia
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Emessa in data odierna, 3 maggio 2020, Ordinanza Sindacale n. 88 consultabile sul sito istituzionale del Comune di Porto Recanati
7 commenti
Chissà se, prima della fine dell’emergenza, i tecnici del Viminale si renderanno conto che la conoscenza di una normativa non è uno stato, una condizione o un fatto che si può autocertificare.
Cerchiamo di non tirare troppo la corda perché se i contagi aumentano tornare alla fase uno è un attimo!
Cerchiamo di capirci qualcosa al di là della comica degli affetti stabili. Allora si può andare a pulire le seconde case ma poi la sera copri fuoco tutti a casa. Poi la mattina di nuovo a pulire casa, avanti e indietro. Da due mesi queste case non sono state abitate per norme di governo. Perchè dovremmo pagare i balzelli comunali se non abbiamo usufruito di nulla? In particolare i rifiuti solidi urbani non li abbiamo certo prodotti, allora? Possiamo tornare nelle seonde case ma non possiamo fermarci a dormire? Siamo alla follia criminale.
In due parole i proprietari delle seconde case sono solo liberi di pagare, non possono passeggiare, non possono neanche dormire a casa loro, però possono andare a pulire mangiando un panino e poi di corsa via nella casa di residenza. Magari visto che ci siamo possiamo anche pagare una multa per accesso non autorizzato alla ztl, vero signor Sindaco? Come è buono lei……
Ma se la Regione ha dato via libera alle passeggiate in spiaggia (pur con tutti i limiti del mondo), perchè il sindaco di Porto Recanati fa il contrario e vieta questa passeggiate? Cos’è, ogni Comune si fa le leggi che più gli fanno comodo? Il cittadino comune a chi deve dare retta? C’è un Prefetto che sappia mettere ordine in questo casino?
O Sindaco se ci tiene tanto alla salute delle persone come mai tutti gli anni passando sul cavalcavia vedo gente nel tratto di spiaggia davanti all’ex fabbrica di concimi?
Come mai qualche anno fa molti bagnanti si sono sentiti male accusando tutti i sintomi dell’escherichia colei?
Se si tiene tanto alla salute pubblica occorre anche bonificare il tratto di spiaggia davanti l’ex fabbrica di concimi e trovare soluzioni per la rete fognaria o analizzare le acque tutti i giorni e mettere on line i risultati delle analisi che certifichino la balneabilità o non!
Encomiabile questo interesse per la salute pubblica. Peccato che nessun vigile urbano si accorga che in via Giusti angolo via Accardo c’è un negozio di frutta e verdura che fa uno smaltimento rifiuti leggermente caotico, occupando lo stretto marciapiede con cassette vuote e occupando parte della strada, stretta anch’essa, con carrelli vuoti. La verdura in putrefazione d’estate ci ammorba di puzza e moscerini.