Lunedì 4 maggio con l’inizio della cosiddetta ‘fase 2′ dell’emergenza coronavirus, i principali parchi pubblici di Recanati, Villa Colloredo, Colle dell’Infinito e i Giardini Beniamino Gigli saranno riaperti al pubblico per passeggiate e attività motorie.
La fruizione degli spazi all’interno dei parchi dovrà avvenire nel rigoroso rispetto delle regole per contrastare il possibile contagio da coronavirus, in particolare quelle relative alle distanze interpersonali, al divieto di assembramenti ed all’utilizzo di mascherine o comunque di protezioni a copertura di naso e bocca. I parchi saranno costantemente monitorati dal sistema di videosorveglianza e controllati dal pattugliamento dei vigili urbani, agli ingressi saranno presenti dei cartelli con tutte le misure da osservare.
Tra le riaperture anche lo sgambatoio per i cani; rimarranno chiuse e non fruibili, come da ultimo decreto, le aree attrezzate per il gioco dei bambini.
“L’emergenza Covid -19 purtroppo non è finita e dal 4 maggio ci attende una fase molto delicata e incerta. – Ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Sarà possibile ritornare e passeggiare nelle nostre splendide aree verdi, ma con la coscienza di mantenere le misure di distanziamento fisico e di divieto assoluto di assembramenti. Presto, grazie alla collaborazione con le associazioni che hanno in convenzione la gestione di alcuni parchi minori, saremo pronti a riaprire anche queste aree verdi della città. Siamo pronti anche per la riapertura dei cimiteri, come stabilito a seguito di una riunione di Giunta tenutasi online lo scorso mercoledì. In questa fase di riaperture contiamo molto sul profondo senso civico dei nostri concittadini e concittadine, ai quali va il nostro ringraziamento per averlo già ampiamente dimostrato nel periodo di massime restrizioni. Nella stessa riunione – continua il Sindaco Bravi – si sono prese in esame possibili iniziative per venire incontro alle esigenze delle famiglie, pensando alle scuole chiuse e alla graduale ripresa del lavoro da parte dei genitori. Stiamo pensando a un’anticipazione dell’apertura di centri estivi, in una modalità diffusa sul territorio, con piccoli gruppi di bambini e bambine”.
Al via anche la riapertura dei mercati alimentari, con bancarelle distanziate e relative regolamentazioni di divieto di assembramento. Si parte martedì 5 maggio con il mercato di quartiere a Villa Teresa e sabato 9 maggio con il mercato settimanale del centro storico, e continuerà a rimanere aperto il giovedì pomeriggio il mercatino “Ti porto l’orto” di Villa Colloredo. Per garantire maggiori facilitazione alla circolazione degli automezzi in centro storico, la ZTL (Zona a Traffico Limitato) in centro, nei giorni festivi, si chiuderà alle ore 19, un’ora prima rispetto all’orario attuale. Dal 4 maggio entrerà anche in vigore il nuovo senso di marcia in Via Cavour e Via Calcagni che consentirà alle auto di proseguire la marcia da Piazza Leopardi verso Via Roma. Dalla prossima settimana, gradualmente e in seguito a un’adeguata progettazione da presentare in Regione, riprenderanno alcuni servizi, tra i quali quelli offerti dal Centro socio-educativo, dal Centro di aggregazione giovanile, nonché le assistenze domiciliari, grazie al coordinamento dell’Ufficio Servizi sociali. Le informazioni saranno tempestivamente comunicate.
“Si comprende che siano operazioni da seguire con la massima attenzione, per garantire la sicurezza sanitaria e la qualità delle interazioni – commenta l’Assessora alle Politiche Sociali, Paola Nicolini – La collaborazione tra uffici comunali, famiglie, utenti e gestori dei servizi sarà tutta indirizzata a questo scopo, che richiederà qualche giorno per mettere a punto tutte le procedure, nel rispetto delle disposizioni normative”.
Grazie al calo delle richieste di emergenza, il servizio della Protezione Civile, impegnato nella distribuzione casa per casa di medicinali, generi alimentari e sacchetti della raccolta differenziata verrà effettuato due giorni alla settimana: il giovedì e il sabato.
4 commenti
Certo, qui i bambini non esistono, è una categoria che è stata completamente soppressa e dimenticata, definita come principali untori.
Una grande prudenza è obbligatoria soprattutto per il motivo che la scienza,cui la politica in questo caso deve cedere il passo sotto l’aspetto tecnico,ancora è incerta nell’analisi della natura e delle potenzialità di questo pericolosissimo virus e nelle contromisure per combatterlo.Difficile capire a quali conseguenze dovremo adattarci,conseguenze che molti sostengono saranno molto rilevanti,ma su questo conterà l’esperienza pratica.
le polemiche chi ho sentito circa il fatto che i bambini siano considerati meno dei cani la trovo fuori luogo, stupida ed alla ricerca solo dello scontro verbale. E’ ovvio che nei parchi giochi ci si aspetti un assembramento di bambini che in quanto tali non hanno la misura sul comportamento da tenere. E’ proprio per tutelare la loro salute che si ritarda l’apertura dei questi punti di aggregazione
Simone io ho fatto questa rjflessione senza nessun interesse a creare scontro verbale. E’ solo una mia opinione. I parchi, sopratutto l’area giochi sara’ supervisionara da organi preposti , non penso se vogliono che avranno problemi a contingentare l’ingresso in un altalena o una giostrina.