Che fare di questi tempi quando lavoro ce n’è poco e non si può uscire di casa? Il recanatese Massimo Brizi, 35 anni, mani geniali da artigiano che costruiscono dai piccoli bulloni ai cassoni per i camion, ha pensato bene di far spazio alla sua passione da quando era piccolo: i puzzle.
Gli amici e la moglie qualche anno fa, più per sfida che altro, glie ne avevano regalo uno maxi, di ben 32.256 piccole tesserine da incastrare con le quali ricostruire i personaggi colorati che popolano il mondo dello street art di Keith Haring. Lui non si è perso d’animo e, costretto a casa per mancanza di commesse di lavoro, con la supervisione del suo bimbo di quasi 5 anni, prima nella sua officina ha realizzato la struttura su misura per contenere il puzzle e poi, pezzo per pezzo, e con un’infinita pazienza, in garage ha incastrato tutte le tessere senza perderne neanche una e realizzato il puzzle che misura 5,46 metri x 1.93. E’ uno dei circa 5 puzzle più grandi in commercio.
Ora si tratta solo di trovare una parete libera, di almeno 6 metri x 2, per poterlo appendere a futura memoria del suo paziente lavoro. “Ho messo a dura prova la mia pazienza ma alla fine il risultato mi ha dato soddisfazione e mi è servito per passare meglio questo periodo. Per fortuna io ho tanti hobby, dalla cucina alla musica, e poi ho mio figlio e mia moglie che hanno reso meno pesante questo momento”.