Il 25 aprile si festeggia la nascita della democrazia in Italia e il ritorno della libertà: una festa civile di liberazione, di rinascita e di ricostruzione che in questo periodo assume nuovi valori e nuovi significati. Per questo il Comune di Recanati e l’Istituto Storico di Macerata in collaborazione con l’Anpi , l’Arci ed altre realtà giovanili e culturali del territorio hanno intensificato i loro sforzi per celebrare insieme questa data fondamentale del calendario civile con un intenso programma di iniziative sui social.
Ricordare gli avvenimenti di 75 anni fa, seppure in una grande piazza virtuale, significa sentirsi vicini, uniti per guardare al futuro con speranza e coraggio, rafforzando il valore della memoria e attingendo all’esempio dei combattenti antifascisti.
“il 25 aprile è il giorno in cui ricordiamo che le nostre radici sono “partigiane” fondate da uomini e donne che combatterono per ritrovare quella libertà di cui da allora possiamo usufruire. – ha dichiarato il Sindaco d Recanati Antonio Bravi – Significa anche ricordare i nostri nonni e i nostri padri, combattenti antifascisti, che furono artefici di quella straordinaria rinascita civile e che oggi costituiscono le generazioni che stanno pagando il prezzo più alto per la grave pandemia nella quale ci troviamo. Ma un pensiero va anche alle generazioni più giovani che forse più di tutti soffrono per l’isolamento nel quale siamo costretti in queste settimane e alle quali chiediamo di riflettere sul valore immenso dei principi di libertà, di democrazia, di giustizia sociale che celebriamo in questa giornata e che dobbiamo impegnarci, tutti insieme, a salvaguardare nel presente e in futuro.
Sarà un 25 aprile diverso quello che festeggeremo sabato ma non per questo sarà meno sentito, saremo uniti in una grande festa virtuale, una vera e propria “maratona” di resistenza partecipata dai concittadini che ci accompagnerà per tutta la giornata”
Tante le iniziative previste on line, per l’occasione è stata creata la pagina Facebook “ Liberazione RecanatiLive” dove verranno pubblicati foto, video, messaggi, e canti, ma anche video lezioni di storia contemporanea, appositamente pensate per l’evento recanatese, che saranno a disposizione della cittadinanza e, soprattutto, degli studenti e dei docenti. Nel pomeriggio è prevista una diretta con frammenti Live Resistenti (in parole e musica) a cura di Fonti San Lorenzo, Circolo ARCI LA SERRA e Collettivo Koinè. Tutti gli eventi saranno rilanciati dalle pagine Facebook #RecanatiBellezzaInfinita, ANPI Recanati, Centro Culturale Fonti San Lorenzo Sambene Circolo Arci La SERRA – Recanati – MC e Accademia dei Cantautori.
Alle ore 15 il programma dei festeggiamenti prosegue dalle finestre e dai balconi di casa per il flash mob #bellaciaointuttelecase organizzato dall’ANPI Nazionale, con la partecipazione del gruppo musicale dei Sambene: tutti i cittadini sono invitati ad intonare da ogni balcone e finestra il canto della Resistenza famoso in tutto il mondo: ‘Bella ciao’.
3 commenti
In questa ricorrenza va messa in primo piano l’istanza che era il pilastro della Resistenza,non a caso chiamata anche Secondo Risorgimento,cioè la DEMOCRAZIA SOSTANZIALE che non è altro che la GIUSTIZIA SOCIALE grazie alla quale ad ognuno è riconosciuta la PARI DIGNITA’.Questo obiettivo nel tempo si è andato sempre più sbiadendo e rischia di subire un colpo forse definitivo con questa crisi devastante che ci ha investito.Io non trovo giustificazione ,nè politica nè morale, alle divergenze che pregiudicano il recupero di tale traguardo.
Leggiamo o rileggiamo “La fattoria degli animali” di Orwell. Meditiamo gente, meditiamo sulla liberazione di 75 anni fa e sulle minacce alle libertà costituzionali del momento attuale.
Ma il fascismo “se non vado errato “è caduto nel luglio ’43…Mi sembra poco pertinente parlare di antifascismo a proposito della liberazione che è avvenuta nel 45!