Con un’ordinanza del sindaco, diventa obbligatorio portare la mascherina anche nei luoghi pubblici all’aperto ed indossarla in presenza di altre persone, tutto ciò per poter contenere al minino il contagio ed essere pronti per quando inizierà la Fase 2, dove farà parte del nostro abbigliamento giornaliero.
Nel frattempo la solidarietà non si ferma, la sezione AIDO Loreto, ha donato e consegnato ai volontari della Protezione Civile, derrate alimentari di vario genere e materiale didattico da distribuire alle persone che si trovano in difficoltà.
Arrivano dal Sig. Maurizio di Appignano, grazie all’intermediazione di un nostro concittadino, le mascherine protettive facciali create con stampante 3D per le infermiere dell’ Hospice di Loreto. Il Sig Maurizio, residente ad Appignano, ha avviato da circa un decina di giorni una vera e propria produzione seriale domestica insieme alla sua famiglia, produce senza sosta visiere protettive distribuendole a chiunque ne faccia richiesta nel raggio di circa 100 km, dando priorità alle categorie più esposte al contagio, «Io e mia moglie – precisa Maurizio – ci occupiamo della realizzazione dei pezzi, nostra figlia gestisce gli ordini ed organizza le richieste, il nostro figlio più piccolo ha la responsabilità di assemblarle», Maurizio, che normalmente lavora nel settore della sicurezza, per passione si diletta nella riproduzione in 3D di piccoli oggetti e pezzi di ricambio. Restiamo a casa.
Giovanni Pespani