Il Governo, sulla scia dell’emergenza sanitaria del coronavirus, ha rinviato il referendum popolare confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari, ma la macchina amministrativa si era già messa in moto e il personale dei Comuni, compreso Recanati, aveva già avviato tutto il complesso iter procedurale svolgendo anche alcune prestazioni di lavoro straordinario. Il Dirigente del servizio, in questi giorni, ha liquidato, quindi, al personale autorizzato le ore di lavoro in più svolte dal 3 febbraio e sino al 5 marzo scorso.
Il costo sostenuto dal Comune, che sarà successivamente rimborsato dallo Stato, ammonta a 2.990 euro lorde.