Non solo coronavirus: la macchina amministrativa del Comune va avanti spedita nelle diverse attività già programmate come alcuni dei lavori pubblici presenti nell’elenco approvato con il bilancio. Dopo la scuola media Patrizi si mette mano anche all’adeguamento sismico dell’edificio scolastico di Castelnuovo. Serviranno ben un milione e 300 mila euro e per ora dal Ministero delle infrastrutture è arrivato un contributo di poco meno di 50 mila euro per la redazione del progetto definitivo. Al lavoro, quindi, ci sono i tecnici scelti dall’Amministrazione comunale. Si tratta dell’ing. Gloria Bravi di Montecassiano che, con un ribasso del 10%, si è aggiudicata l’incarico per un importo di 34.720 euro. Accanto a lei lavorerà anche il geologo Pierpaolo Rinaldelli di Potenza Picena che, con un ribasso del 35%, predisporrà la relazione geologica a corredo del progetto. Per lui un compenso lordo di 1.698 euro.
Attesa da tempo, arriverà finalmente anche la nuova strada di collegamento tra la zona industriale Squartabue di Recanati e la zona Acquaviva di Castelfidardo. Realizzata la parte che ricade sotto la Provincia di Ancona, resta da completare il tratto nel territorio della Provincia di Macerata. Il progetto è partito grazie ai 3 milioni di euro giunti nelle Marche con i riparti nazionali del Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020. Per il tratto di competenza del Comune di Recanati arriva la bella somma di 850 mila euro. In questi giorni il dirigente dell’Area tecnica ha dato l’avvio alla progettazione incaricando l’arch. Cristiana Pepa di Recanati di redigere il progetto di fattibilità tecnico economica, la verifica di prefattibilità ambientale e il progetto di variante parziale al PRG dietro un compenso lordo di 8.900 euro. L’incarico esterno si rende necessario sia perché il personale interno del Comune è già pienamente impegnato nei molteplici compiti d’istituto sia perché si tratta di una prestazione tecnica specialistica.
Cantiere aperto, infine, in città per la realizzazione del Museo della Musica e del punto di accoglienza turistica e culturale nell’edificio comunale attiguo al Teatro Persiani a Recanati. Un progetto di 540.000 euro finanziato quasi per intero dalla Regione Marche. I lavori del primo lotto per 276.322 euro sono stati aggiudicati al Raggruppamento Temporaneo di imprese tra la Ditta Alma di Mancini e I.T.I.C.I., entrambe di Tolentino. Il dirigente dell’Ufficio Tecnico in questi giorni ha costituito l’Ufficio di direzione lavori, composto dall’Arch. Jessica Tarducci e dal tecnico Patrizia Salvatelli, fra le quali sarà ripartito il fondo incentivi per le funzioni tecniche, e affidato il servizio tecnico per la Direzione operativa per le opere strutturali all’Ing. Andrea Schiavoni mentre di quello per le opere impiantistiche se ne occuperà l’Ing. Emanuele Gelosi Enrici. Per questi due tecnici esterni è stata impegnata la somma di 4.270 euro a testa.
3 commenti
Se sono aperti questi cantieri non capisco perché anche cantieri privati non possano essere operativi.
Assessore! Nu te vedi più a Recanati?
Infatti non si capisce per quale motivo i cantieri pubblici anche non urgenti possano lavorare e i privati no. Ma non è l’unico mistero di questa situazione di sospensione dei diritti.