L’intera Giunta di Recanati, capitanata dal Sindaco Antonio Bravi e 100 volontari domani (domenica 29 marzo ), consegneranno personalmente, casa per casa, le 60 mila mascherine donate dalla città cinese di Xiangcheng alle famiglie Recantesi.
Un’operazione complessa che interesserà la città di Recanati le frazioni e le zone rurali e che prevede la consegna di due mascherine per ogni componente degli 8500 nuclei familiari residenti a Recanati.
“Io e la mia Giunta abbiamo deciso di evitare qualsiasi spostamento che potesse mettere in pericolo i cittadini di Recanati e di portare direttamente casa per casa le mascherine regalateci dalla citta di Xiangcheng – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Ringrazio tutti i numerosi volontari della Protezione Civile e i privati cittadini che si sono offerti per aiutarci nella distribuzione e mi auguro che il suono del campanello per ricevere un indispensabile dono, possa essere un’iniezione di fiducia per i nostri concittadini”
Una prima parte dei dispositivi di protezione sono stati già assegnati ai soggetti più esposti al rischio di contagio, agli operatori sanitari, agli ospiti della Casa di Riposo, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile, alle Associazioni di volontariato, ai servizi comunali essenziali e agli operatori commerciali aperti per generi di prima necessità.
Durante la giornata di domani domenica 29, i volontari, muniti di segni di riconoscimento, suoneranno i campanelli delle abitazioni per la consegna dei dispositivi di protezione alle famiglie che si invitano a tenere pronto un contenitore pulito in cui le mascherine saranno depositate direttamente dalla persona incaricata.
E’ importante evitare che più persone si trovino contemporaneamente all’ingresso dell’edificio e rispettare scrupolosamente le distanze di sicurezza anche dai volontari.
Per chi fosse impossibilitato a recarsi all’ingresso dell’abitazione si prenderà nota e si provvederà in altro modo alla consegna delle mascherine.
Vista la vastità del territorio interessato, le operazioni di distribuzione potrebbero continuare anche nella giornata di lunedì, in caso non si riuscisse a coprire l ‘intera area in una sola giornata.
Le 60 mila mascherine sono state donate al Sindaco di Recanati da Mr. Lee, Capo del Dipartimento delle entrate della città cinese gemellata Xiangcheng, grazie al fondamentale supporto della Via Soccer che si è fatta ambasciatore delle due culture. Questo un estratto della lettera di solidarietà inviata dal capo del distretto di Xiangcheng Mr. Zhang Yongqing al Sindaco di Recanati Antonio Bravi insieme ai 30 scatoloni contenenti le protezioni contro il coronavirus ““…Il nostro distretto è disposto a condividere esperienze e supportare le difficoltà insieme a Recanati. Crediamo che sotto la guida del Sindaco, la città di Recanati potrà superare questo periodo di epidemia e ripristinare prosperità e stabilità, speriamo sinceramente che l’epidemia finisca presto e i nostri due paesi riprendano il normale ordine economico e sociale il più presto possibile.” Il capo del distretto di Xiangcheng, si è reso inoltre disponibile a produrre e spedire in tempi velocissimi materiali di protezione per tutti coloro che ne hanno la necessita.
9 commenti
La Cina dimostra solidarietà,ma tutto é stato scatenato da loro, dobbiamo pagare un prezzo alto di vittime e anche una ripercussione economica già molto precaria.Ora la domanda, perché laCina non deve pagare di tasca loro,si dice che siamo in Guerra,i debiti di guerra sono stati sempre addebitati a chi l’ ha provocata,non devono passare indenni da questa situazione.Studi degli scienziati dicevano che virus molto pericolosi potevano svilupparsi dai pipistrelli , perché in Cina non è stato bandito l’utilizzo di questo animale?Ora che la frittata è fatta dobbiamo dire….. grazie per le mascherine,ma se non ci avevano infettati non c’era bisogno di questa elemosina.
Giustissimo
Amici cinesi?
Ha ha ha ha ha ha………..
Le mascherine in regalo ?
Ha ha ha ha ha ha ha ……………
Mi sembra di ricordare che la pandemia ė partita dai vs cosidetti amici.
Non bastano due mascherine……..
A voi commentatori accusatori non servono le mascherine, a voi, serve uno psichiatra.
Sor Nello, la situazione e il clima di questi tempi non giustificano lo… spegnimento del cervello, facendo così venir meno il senso critico. Altrimenti chi sta al timone (di un Comune. di una Regione, dello Stato) si sente autorizzato ad avere mano libera per qualsiasi scempiaggine la fantasia gli possa suggerire.
Ho appena ricevuto le mascherine e ringrazio il Comune ma soprattutto i 2 volontari
che si prodigano in maniera encomiabile.
Datece indicazioni su come sterilizzarle, perchè le mascherine non sono confezionate,
grazie.
Mettile nel forno!
Ma quelli della Protezione civile imparino almeno qual è il verso della bandiera italiana!
Bravo Goffredo.facciamo tanto gli italiani e ancora non abbiamo capito qual è la giusta sequenza dei colori della nostra Bandiera