Ancora controlli presso l’Hotel House in Viale Salvo d’Acquisto di Porto Recanati da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche che, in linea con le disposizioni di indirizzo del Prefetto di Macerata finalizzate ad implementare la strategia di contenimento alla diffusione del fenomeno epidemiologico da ‘coronavirus’, hanno effettuato costante e puntuale monitoraggio di quanti si spostavano per svariati motivi dal condominio, non escludendo dalle verifiche anche chi era li per procacciarsi sostanze stupefacenti.
L’ultimo accertamento risale al pomeriggio di ieri quando un cinquantottenne osimano è stato notato aggirarsi nei pressi del palazzone e non ha saputo dare compiuta giustificazione della sua presenza, inoltre appariva agitato e, all’esito di più approfonditi controlli, è risultato detenere due dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina, quindi immediatamente deferito alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio, oltre che per la evidente inosservanza del provvedimento dell’Autorità in relazione alle misure prescrittive di governo per l’esigenza epidemica da covid-19.
L’incessante attività di contrasto all’illegalità che l’Arma rivolge al territorio non ha avuto tregua neanche durante il periodo di epidemia che ha visto i carabinieri della Stazione di Porto Recanati, spesso coadiuvati dai colleghi dei reparti limitrofi e del Nucleo Operativo e Radiomobile, svolgere numerosi servizi dedicati al condominio multietnico, ove sono state fermate e controllate nel solo periodo di quarantena 28 autovetture, 65 persone, 12 delle quali deferite all’Autorità giudiziaria maceratese per inosservanza delle prescrizioni, 3 denunciate per detenzione ai fini di spaccio, fenomeno quest’ultimo che, probabilmente a causa delle restrizioni sulla mobilità che diluisce fortemente i transiti, viene maggiormente in evidenza proprio in ragione della necessità di quanti, in barba alle regole di contenimento epidemiologico, tentano di procacciarsi comunque la loro dose giornaliera.