Coerentemente alle disposizioni normative adottate d’urgenza dall’Autorità di Governo, per contenere la diffusione del Coronavirus ed al fine di dare concreta attuazione alle direttive impartite dal Comando Generale della Guardia di Finanza, i Reparti del Comando Provinciale di Macerata hanno adeguato il proprio dispositivo di vigilanza in funzione dell’esigenza di sostenere l’economia sana del Paese e di attenuare la situazione di sofferenza e difficoltà manifestata da cittadini, imprese e professionisti, orientando prioritariamente l’attività operativa al rigoroso rispetto delle misure emergenziali.
L’attività delle Fiamme Gialle maceratesi è, quindi, preminentemente orientata al contrasto delle condotte più marcatamente illegali e fraudolente nonché alla repressione di ogni forma di illecito connesso a fenomeni di concorrenza sleale e di speculazioni di vario genere, attuando mirati servizi a tutela dei consumatori ed a contrastare l’aumento ingiustificato dei prezzi dei dispositivi di protezione individuale, dei prodotti igienizzanti ovvero di prima necessità, nonché protesa alla stretta osservanza dei divieti sugli spostamenti ingiustificati delle persone.
Nell’ambito di tale dispositivo operativo, la Compagnia di Civitanova Marche ha focalizzato l’attenzione su un’impresa civitanovese, operante nel settore chimico, nei cui confronti veniva avviata un’attività finalizzata al riscontro del rispetto della normativa a tutela della salute del consumatore.
L’intervento ispettivo permetteva, infatti, di rinvenire, in prima battuta, stoccati presso gli uffici della società ispezionata, 169 flaconi spray di diverse capacità (100 ml e 200 ml), contenenti unicamente acqua ossigenata, pronti per la messa in vendita pur in assenza di titolo autorizzativo ministeriale, necessario per il commercio di prodotti con effetti germicidi e battericidi.
La conseguente perquisizione, in flagranza di reato, estesa ai computer aziendali, permetteva di recuperare alcuni file immagine utilizzati per la stampa di volantini illustrativi delle proprietà disinfettanti e virucidi contro il coronavirus.
Le ricerche hanno altresì permesso di rinvenire un ulteriore contenitore con 700 litri del medesimo prodotto, destinato ad essere confezionato in flaconi spray da commercializzare.
L’intero prodotto è stato sequestrato ed il legale rappresentante della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di frode nell’esercizio del commercio.
L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio, attuato dalla Guardia di Finanza sia per garantire la più stretta osservanza delle vigenti disposizioni legate al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso e quindi a salvaguardia della salute dei cittadini sia al contrasto di condotte marcatamente illegali e fraudolente che abbiano correlazione con l’emergenza stessa.
1 commento
In televisione alcuni esperti suggeriscono, tra le varie sostanze per pulire e disinfettare le superfici (tavoli, maniglie, sedie ecc.) dal possibile coronavirus, anche l’acqua ossigenata che sarebbe analoga ad alcol e candeggina. A questo punto qualcosa non quadra.