In campo anche ogni tre giorni, gli scenari per la serie D

In campo anche ogni tre giorni per poter concludere l’attuale stagione. A preannunciarlo è il presidente Sibilia della Lega Nazionale Dilettanti in considerazione all’emergenza coronavirus e all’eventuale ripresa dell’attività agonistica. Il suo intervento sulle pagine de Il Mattino segue quello del vice presidente Morgana che aveva dichiarato di non escludere il calcio giocato anche a luglio in modo da archiviare i campionati in maniera regolare. Nei prossimi giorni si farà il punto della situazione e si valuteranno le possibili date per tornare al calcio giocato in considerazione del dilagarsi dell’epidemia da Covid 19. L’ipotesi più ottimistica e ad oggi anche utopistica è quella del 17 aprile, quella più pessimistica il 13 giugno. In serie D girone F, quello dove militano la Recanatese e le altre marchigiane, sono saltate le giornate che erano in programma l’8 e il 22 marzo. A queste si aggiungeranno quelle del 5 aprile e almeno quella successiva considerato che allo stato attuale è impossibile prevedere un imminente ritorno in campo. Tra le altre soluzioni che saranno prese in considerazione dall’assemblea di Lega, oltre all’inserimento di turni infrasettimanali, anche quella di cristallizzare la classifica o prevedere una modalità di play off e play out per la vittoria del campionato e le retrocessioni tenendo in considerazione la classifica maturata all’ultima giornata disputata il 1 marzo. Su come e se riprenderà la stagione calcistica 2019 / 2020 si è espresso anche il presidente del comitato delle Marche Cellini. Il numero uno del calcio marchigiano ha dichiarato che riprendendo a giocare a maggio ci sono i margini per poter chiudere i campionati anche senza l’inserimento dei turni infrasettimanali visto che dall’Eccellenza in giù mancano sette turni alla fine della regolar season. Ma allo stato attuale non è possibile andare al di la delle ipotesi. Ora come ora la cosa primaria è la salute delle persone.