Nella serata di sabato 21 marzo 2020, durante i servizi predisposti per la verifica delle misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19, i Carabinieri della Stazione di Camerano hanno tratto in arresto un cittadino brasiliano 27enne e un italiano 20enne, poiché trovati in possesso di un quantitativo di sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento delle dosi.
Durante l’attività di controllo del territorio, intensificata in particolar modo nei centri urbani ed extraurbani nel mutato contesto ambientale condizionato dalle stringenti norme di condotta emanate recentemente, i militari del presidio cameranese, verso le ore 20:00 circa di sabato scorso, procedevano al controllo di due giovani nei pressi di un garage, ove avevano notato un viavai di ragazzi. Gli stessi manifestando un atteggiamento sospetto e non riuscendo a giustificare la loro presenza in loco, inducevano gli operanti ad approfondire le verifiche e, dalla ispezione personale e perquisizione locale, rinvenivano nel:
garage e camera da letto dell’abitazione dello straniero:
una serra con dimensioni di circa mtq. 2, per la coltivazione di marijuana con n. 10 (dieci) piante di cui alcune aventi un’altezza di oltre un metro e mezzo;
un contenitore in vetro riempito per metà di foglie di marijuana non essiccate;
una sacca contenente gr. 300 (trecento) di marijuana completamente essiccata;
la somma di euro 30,00 ed un grinder;
l’abitazione dell’italiano:
n. 3 confezioni in cellophane intrise di sostanza stupefacente di tipo hashish;
strumenti per il confezionamento della droga;
la somma in contanti di euro 150,00.
I due sono stati tratti in arresto per il reato di “detenzione di sostanze stupefacente a fini di spaccio” e nella mattinata odierna, con la nuova procedura disposta dalla Procura della Repubblica di Ancona, sono stati giudicati per direttissima in video conferenza dalla caserma della Compagnia Carabinieri di Osimo. Durante l’udienza, è stato convalidato l’arresto ed è stata disposta la scarcerazione, con rinvio del procedimento al 07 luglio p.v.. Per l’indagato straniero è stata avviata anche la procedura per accertare la regolarità della sua permanenza sul territorio nazionale.