“Premesso che fino a questa mattina il Governo Centrale non ha ancora emanato nessun Decreto in merito ad aiuti per i cittadini, attività commerciali e produttive relativi all’emergenza legata al Covid19, il Comune di Potenza Picena intende provvedere per quanto di sua competenza in questa direzione”. E’ quanto annunciato dall’Assessore alle Finanze e Bilancio, Marco Mazzoni, che aggiunge: “L’Amministrazione Comunale ha deciso di mettere in atto un pacchetto di provvedimenti ricadenti nelle proprie competenze che riteniamo possano essere un primo concreto sostegno ai cittadini e alle attività produttive del nostro territorio. Si è deciso pertanto la sospensione dei termini di pagamento dei piani di rateizzazione concessi dal Comune, la sospensione delle attività di recupero crediti di concerto con il Concessionario, il rimborso di parte delle rette dei nidi comunali, lo spostamento dei termini di pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità permanente, lo spostamento dei termini di pagamento della Tosap permanente, lo spostamento dei termini di pagamento della Tari, lo spostamento dei termini di pagamento degli affitti dei beni di proprietà dell’ente. Sarà nostra premura informare la cittadinanza sulle date di slittamento delle imposte in base all’andamento dell’emergenza e delle eventuali disposizioni del Governo”.
2 commenti
Bene l’amministrazione di Potenza Picena ,anticipa per le proprie competenze quanto il Governo Conte / Di Maio ancora non decide ma va solo annunciando .
iL comune di Portorecanati toglie una tassa odiosa da antica gabella .
iL comune di Recanati ben collaudato in più più di 10 anni di malgoverno continua
Su questa strada anche dopo il supporto dei 2 saggi , Bravi e Marinelli.
Non riescono neanche a togliere il divieto di accedere in centro storico con le auto
Nei giorni festivi
Non hanno pensato che le poche auto potrebbero essere al servizio di persone con urgenze di ogni tipo compreso quello assistenziale
Oltretutto non intralcerebbero la passeggiata del
Deserto ….
Sarebbe auspicabile che anche gli altri comuni, Recanati in particolare, seguisse questo buon esempio. Ricordiamo che a Recanati i proprietari di fabbricati inagibili da terremoto sono comunque tenuti a pagare l’IMU al 50% mentre ad esempio Montecassaino, comune fuori cratere come Recanati, ne sono esentati. Visti i tempi per il rilascio delle concessioni contributive per le ristrutturazioni da danni da sisma, praticamente le somme dei contributi copriranno si e no le imposte pagate su fabbricati privi di qualsiasi reddito. Se non è patrimoniale questa….