nota di Gianfranco Fuselli, medico di base
Io no so se sia vero, oppure e neanche se si arriverà a quello che avrebbero deciso nel consiglio dei ministri, ma se fosse realmente e drammaticamente vero non basterà solo preoccuparsi per il futuro di questo paese, ma si dovrà fare molto ma molto di più. Incipit necessario anche se apparentemente sibillino. Dunque la situazione sarebbe questa: il governo, se la epidemia si diffondesse ulteriormente, starebbe pensando di requisire alcuni alberghi per trasformali in centri di ricovero per i malati. Naturalmente ai proprietari verrà corrisposto un rimborso, non si sa di quanto.
Siamo alla follia totale. Non credo che si sia necessità di un genio per capire e quindi decidere che la soluzione più facile ed immediata è quella di riaprire i piccoli ( si fa per dire ) ospedali, che ora languono e rischiano di cadere in briciole, ma che hanno ancora tutte intatte ed utilizzabili sia le suppellettili che gli impianti perfettamente utilizzabili compreso quello dell’ossigeno che è il farmaco più importante da somministrare ai malati più impegnativi, quelli per intenderci in terapia intensiva. E tutto a costi sicuramente molto ma molto più bassi della decisione invece presa sugli alberghi.
Chi mi legge, e conosce o pensa di poter intervenire potrebbe far presente che ancora abbiamo queste strutture da poter utilizzare.
facciamo pressione per questo perchè poi saremo noi a pagare i costi di queste decisioni folli e scellerate.
dr Gianfranco Fuselli – medico di medicina generale
15 commenti
Bravo dottore!!Parole sagge!!Ma potra’avverarsi prima che tutto degeneri?
Condivido pienamente quanto afferma il dott. Fuselli. Questa è forse la drammatica occasione per capire quale danno ha provocato la chiusura dei “piccoli” ospedali che ora, se riaperti, sarebbero di immensa utilità.
Ben detto sono d d’accordo
Verissimo il mio stesso pensiero, ma si sa I nostri politici nelle decisioni non sono mai pratici
Posto che tutto questo è frutto delle scelte scellerate venute avanti almeno da trent’anni a questa parte, con il beneplacito di TUTTE le componenti in causa (Regione, Comuni, Comunità montane, ambiti territoriali speciali, sindacati, ordini professionali…). perchè nessuno dice QUANTO TEMPO questo virus resiste FUORI DAL CORPO UMANO?
Luciana bravo Dottore a perfettamente ragione
Utilizzare i reparti chiusi degli ospedali sarebbe sicuramente la cosa migliore . Forse le persone si potrebbero rendere conto di quanto sia stata sbagliata a suo tempo,una certa politica che altro non ha fatto che privilegiare la sanità privata,danneggiando gravemente quella pubblica.
D’accordo con il Dott. Fuselli; condivido pienamente quanto da lui riportato nell’articolo.
Purtroppo questi politici hanno fatto e stanno facendo molti danni.
bravo dottore a Recanati abbiamo reparti vuoti potrebbero dare un ora al giorno ai
medici di famiglia ( a turno) x i suoi assistiti
Parole Sante
tutto grazie al pd che governa ed a quell’incapace di ceriscioli
Ma il dott Fuselli è ondivago
A suo tempo si pronuncio a favore della chiusura e declassamento del Santa Lucia di Recanati , in linea con il suo Capo Politico Marconi ,
Oggi a distanza di tempo rivede le sue posizioni .
Infatti anche il suo maestro politico ha fatto inversione ad U
Allineandosi con il centro destra di Salvini e Lega x poter ritornare in regione naturalmente come assessore
Ne’
Fuselli ne’ Marconi hanno capito che la salute è un bene che va difeso così come il diritto alla salute
Non hanno voluto capire che chiudere i Pronto soccorso periferici era e rimane un errore visto
Il
Territorio Marchigiano
E la carenza di ospedali policentrici non attrezzati a ricevere pazienti dei paesini lontani
Con difficoltà di percorrenza
Mancinelli si prenderà una querela.
Sarebbe giustissimo attrezzare S.Lucia. NON BISOGNAVA MAI CHIUDERLO. Così come tanti altri. Ma che alberghi d’Egitto!
Bravo Dot questi è folli????