Ha prontamente accolto il Presidente della regione l’invito presentato dal capogruppo dei Popolari Marche-UdC, Luca Marconi, con mozione urgente di farsi promotore presso il governo nazionale dell’opportunità di un rinvio della data di celebrazione del referendum confermativo previsto per domenica 29 marzo 2020. “Purtroppo, l’emergenza corona virus ci impone, spiega Marconi, di rivedere i nostri impegni e di rallentare l’organizzazione di attività di qualsiasi natura che comportino la presenza di persone e la necessità di contatti. L’esperienza democratica della celebrazione di un referendum, invece, prevede proprio la possibilità di incontrarsi pubblicamente e di svolgere iniziative di informazione e discussione, pena una forte compressione delle libertà politiche e del necessario confronto dialettico fra diverse posizioni”.
Una scelta condivisa ieri anche dal Governo stesso che ha deciso l’inevitabile rinvio della data del referendum.
“Bene il rinvio, commenta Marconi, tenuto conto che in molte regioni italiane, comprese, purtroppo, le Marche, l’emergenza sanitaria e le relative misure restrittive sembrano destinate a proseguire e hanno già, comunque, pregiudicato un terzo dell’intera campagna elettorale. Spero, però, che non si vada ad un accorpamento del referendum con le elezioni amministrative che si dovranno tenere nei prossimi mesi in diverse regioni d’Italia nella logica della “Election Day” perché significherebbe falsare il risultato elettorale. Infatti nelle regioni dove si voterà anche per il rinnovo del Consiglio si avrebbe una maggiore affluenza e si rischia, nella battaglia politica fra i diversi schieramenti dei partiti, di perdere di vista l’importante scelta di modifica della Carta Costituzionale e, quindi, della composizione del nostro Parlamento”.
3 commenti
Sempre come al solito si fa grande con i provvedimenti presi da altri
Come al solito arriva dopo dell’ultimo, vantandosi di provvedimenti presi da altri.
Chi non sarà pubblicato
E perché